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Cronaca Otranto

Gasdotto Italia-Turchia: vertice a Palazzo Melorio

L'amministrazione comunale di Otranto, ha incontrato oggi a Palazzo Melorio i rappresentanti della società Edison, che ha progettato e dovrà realizzare la tratta strategica di gasdotto "Poseidon"

L'amministrazione comunale di Otranto, ha incontrato questo pomeriggio a Palazzo Melorio i vertici della società Edison, che ha progettato e dovrà realizzare la tratta strategica di gasdotto Italia-Turchia, "Poseidon", in funzione dal prossimo 2012. L'incontro, nato dalla naturale esigenza da parte della amministrazione di conoscere un progetto di importanza rilevante che vedrà interessata la città, ha permesso ai vertici di Edison, rappresentati da Roberto Potì, direttore centrale per i progetti di sviluppo, di illustrare più chiaramente i propri piani operativi, anche alla presenza delle associazioni ambientaliste.

La Edison, da quanto si apprende dalle voci di chi ha preso parte all'incontro, avrebbe dimostrato come il "Poseidon" sia frutto di un lungo percorso di ricerca, teso ad evitare con tecniche avanzate, ogni minimo impatto ambientale. Anche sull'annosa questione delle"praterie di posidonia", la preziosa alga marina, protetta da convenzioni internazionali e fondamentale per l'ossigenazione del mare e contro l'erosione costiera, Edison ha rassicurato, garantendo l'incolumità dell'alga attraverso un sistema di trivellazione, capace di passare sotto ad essa. Restano da definire alcuni punti, che ancora l'amministrazione e le associazioni si riservano di conoscere e valutare con maggiore attenzione, ma la sensazione generale è quella di una certa soddisfazione dei rispettivi soggetti.

È lo stesso sindaco, Luciano Cariddi, a dimostrarsi moderatamente soddisfatto. "Ritengo - afferma il primo cittadino - che l'incontro abbia permesso di farci conoscere meglio i dettagli ambientali del progetto, visto che principalmente riteniamo opportuno valutare il carattere impattante dell'opera. Restano da chiarire alcuni aspetti riguardanti la collocazione della cabina di misura, per tutelare al meglio la zona Parco. La nostra città, del resto, è da sempre attentissima al patrimonio ambientale a tutti ed Edison ha compreso questa primaria esigenza della Città ed ha fornito tutta la documentazione tecnica utile per una completa e puntuale istruttoria del progetto. Ora attendiamo che venga completata la valutazione di incidenza ambientale".

Sulla definitività del progetto, Cariddi traccia una possibile agenda: "Ci ritroveremo con Edison per approfondire ulteriormente gli aspetti tecnici del progetto. Loro contano di presentare un piano dettagliato per novembre in modo da sedersi tutti insieme con le idee più chiare alla Conferenza dei servizi. Quanto a noi, sarà impegno dell'amministrazione dare alla gente di Otranto ogni delucidazione ed informazione del caso, attraverso iniziative mirate, che perché diano agli Otrantini la possibilità di dire la propria in merito alla questione".

Dall'incontro emerge inoltre che Edison ed il Comune di Otranto abbiano posto anche le premesse per avviare una collaborazione a più ampio respiro, che attraverso iniziative di carattere culturale, cercherà di valorizzare la vocazione geografica della città dei Martiri come porta d'Oriente, ruolo sottolineato dalla stessa opera infrastrutturale che collegherà, non solo idealmente, l'Italia ai Paesi mediorientali.

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