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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Calimera

Giovane di Calimera tra i ventuno professionisti di sala della Scuola internazionale di cucina

Dopo un percorso didattico di sette mesi, e uno stage ad Udine, Giacomo Tinelli ha conseguito il diploma presso la scuola di Gualtiero Marchesi

CALIMERA - Mentre la Federazione italiana dei pubblici esercizi (Fipe) denuncia la carenza di risorse professionalizzate e qualificate da adibire ai servizi di sala, la Scuola internazionale di cucina italiana, fondata nel 2004 da Gualtiero Marchesi, sforna ventuno nuovi diplomati che, dopo un periodo di stage e un percorso didattico della durata di sette mesi, hanno ottenuto il titolo di assistant restaurant&bar manager e sono pronti per la sfida del mercato della ricettività alberghiera e turistica.

Tra i ventuno ragazzi che hanno concluso positivamente la settima edizione del corso superiore di sala, bar e sommellerie figura anche un giovane salentino, Giacomo Tinelli, 19 anni, originario di Calimera che si è appunto diplomato professionista di sala, insieme con  gli altri ragazzi provenienti da dodici regioni d’Italia. A guidare il gruppo dei migliori sono stati  la 19enne modenese Bingqing Shao e il 35enne trapanese Sandro Mezzapelle. Ma anche Tinelli ha ottenuto un risultato di rilievo ed  ha svolto il periodo di stage a Udine, presso il ristorante due stelle Michelin "Agli Amici"diretto dallo chef,  Emanuele Scarello.

Uno dei tratti distintivi del corso superiore di sala, bar e sommellerie è rappresentato proprio dalla possibilità di svolgere il tirocinio formativo in strutture di grande prestigio, affiancando maître considerati tra i migliori maestri al mondo nell’arte dell’accoglienza: tra le destinazioni di stage, spiccano ben nove ristoranti tre stelle Michelin, sei ristoranti bi-stellati e altrettanti ristoranti una stella. “La nostra idea è stata quella di nobilitare la professione dell'addetto al servizio di sala, campo in cui l’Italia vanta una tradizione di eccellenza” spiega il direttore generale di Alma, Andrea Sinigaglia, “rispondendo anche ad un’esigenza del mercato: non dimentichiamo che proprio in questi giorni, presentando l’analisi Excelsior-Unioncamere, la Fipe ha lanciato l’allarme sulla disponibilità di personale qualificato. Se si considera il trimestre giugno-agosto, all’appello mancano oltre 27mila addetti di sala. Nonostante questi dati, nella nostra scuola vi è una controtendenza. Per noi infatti è motivo di orgoglio sapere che tutti i diplomati delle prime sei edizioni del corso superiore di sala siano occupati e lavorino in strutture di grande prestigio”. Al giovane professionista di sala salentino, Giacomo Tinelli, è stato consegnato nei giorni scorsi il diploma della Scuola internazionale di cucina italiana, affiancato dal maitre Roberto Gardini, coordinatore del corso, e da Antonello Maietta, presidente dell’associazione italiana sommelier.                                

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