rotate-mobile
Cronaca Copertino

Giovane pastore ucciso, condanna a 21 anni per il datore di lavoro

Confermata in Appello l’accusa di omicidio volontario con dolo eventuale per l’imprenditore di Copertino ritenuto responsabile della morte di un 23enne avvenuta il 6 aprile del 2014, nelle campagne fra Torre Lapillo e Torre Castiglione

COPERTINO -  Ha retto anche nel processo d’appello l’accusa di omicidio volontario, con dolo eventuale, contestata a Giuseppe Roi, 40 anni, di Copertino, ritenuto responsabile della morte del suo dipendente, il pastore albanese di 23 anni, Qamil Hyrai, avvenuta il 6 aprile del 2014, nelle campagne fra Torre Lapillo e Torre Castiglione. 
Ieri, la Corte, presieduta dal giudice Vincenzo Scardia, ha tuttavia ridotto la pena inflitta in primo grado: da  30 anni di reclusione a 21 anni e 4 mesi. 
Questo, alla luce del fatto, che per questo tipo di reato, quando non siano contestate le aggravanti come nel caso di Roi, la pena prevista parte da 21 anni fino a un massimo di 24. Non solo. A incidere nella riduzione è stata anche l’intervenuta prescrizione della detenzione di arma, reato rispetto al quale è stato dichiarato il non doversi procedere. 
Per il resto, è stata confermata la sentenza emessa il 19 aprile del 2022, quindi le provvisionali e il risarcimento del danno (in separata sede) ai familiari della vittima, parti civili gli avvocati Ladislao Massari e Uljana Gazdede. 
Secondo l’accusa, l’imputato che amava giocare con le armi, sparò in direzione del ragazzo, fermo dietro un muro di cinta, per due volte, così come avrebbe fatto in altre circostanze. Quel giorno, però, un proiettile lo raggiunse in testa e non gli lasciò scampo.
In questi anni, l’avvocata Francesca Conte ha provato a dimostrare l’innocenza dell’imprenditore anche sulla scorta della consulenza redatta dall’ex generale del Ris di Parma Luciano Garofano, chiedendo l’assoluzione e in, subordine, che venisse considerata l’accusa di omicidio colposo e non volontario.
Non appena saranno depositate le motivazioni della sentenza (entro novanta giorni), la difesa valuterà il ricorso in Cassazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giovane pastore ucciso, condanna a 21 anni per il datore di lavoro

LeccePrima è in caricamento