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Cronaca Nardò

Stretta sui rifiuti a Nardò: dieci sanzioni, importi fino a mille euro

Disposti controlli nel centro urbano e nelle marine. Sanzionate anche due attività commerciali. Presto in campo anche i nuovi ispettori ambientali

NARDÒ - Parte il giro di vite, disposto dal sindaco Pippi Mellone, sull’abbandono incontrollato dei rifiuti. Il primo giro di controlli, realizzato dagli agenti della polizia locale e dagli uomini dell’azienda Bianco igiene ambientale, ha rilevato già 10 infrazioni.

Al setaccio sono passate le vie del centro di Nardò e delle marine. Le sanzioni hanno colpito anche un paio di esercizi commerciali ammontano ad un totale di mille euro. Oltre all’abbandono dei rifiuti, gli agenti guidati dal comandante Cosimo Tarantino hanno contestato la mancata differenziazione.

La stretta sulle cattive abitudini in tema di gestione dei rifiuti è arrivata anche a Nardò. Già il 5 febbraio il primo cittadino aveva firmato un’ordinanza, la numero 40, che fissa regole e prescrizioni del nuovo sistema di raccolta differenziata e quindi modalità di raccolta e differenziazione dei rifiuti.

Le sanzioni per “gli sporcaccioni” non sono leggere e vanno dai 25 fino ai 500 euro. A questi controlli ne seguiranno altri, nei prossimi giorni, che coinvolgeranno anche gli ispettori ambientali, ora impegnati con il corso di formazione.

La “caccia” agli incivili, fanno sapere dall’amministrazione comunale, è un atto doveroso per tutelare ambiente e salute pubblica, ma anche per premiare chi paga regolarmente la tassa sui rifiuti e si impegna correttamente nella raccolta.

Il nuovo sistema avanzato di gestione dei rifiuti, nel frattempo, è partito con il piede giusto, raggiungendo la soglia di differenziata del 65 percento (si partiva dal 24,4 percento), grazie ovviamente alla frazione umida che prima non era prevista.

“Le risposte che stanno arrivando dalla maggioranza dei cittadini sono confrontanti e la raccolta è generalmente effettuata con puntualità e precisione, al netto di qualche inevitabile criticità su cui stiamo lavorando – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio -. È un peccato avere una città sporca per colpa di pochi incivili, verso i quali non ci sarà più alcuna tolleranza. Tra qualche giorno, peraltro, saranno operativi dieci ispettori ambientali, che hanno il compito di “accompagnare” i cittadini nel rispetto delle nuove regole, ma anche verificare dove e quando vengono commesse infrazioni, dovute anche a cattive abitudini dure a morire”.

L’assessore ha annunciato anche l’uso delle foto trappole per agire sull’altra faccia della medaglia: ovvero scovare gli evasori che si sbarazzano dei rifiuti in aperta campagna, sulle strade di periferia e addirittura su terreni privati.

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