Tagliano i cavi di rame, ladri in fuga lasciano le cesoie sul posto

GIUGGIANELLO – Ladri di “oro rosso” in azione poco dopo l’alba di oggi nelle campagne di Giuggianello. In contrada Sarmenta Coltura Grande, infatti, due soggetti, che sono stati costretti a scappare all’impazzata, mollando peraltro sul posto gli arnesi del mestiere, intorno alle 7  di questa mattina hanno tentato di rubare cavi di rame da una cabina del Consorzio di bonifica Ugento e Li Foggi.

Pensavano, probabilmente, di riuscire a fare un lavoretto rapido, ben lontani da occhi indiscreti, in mezzo a una vasta area verde. Non sapevano, però, che l’impianto è collegato all’istituto di vigilanza Alma Roma. Tanto che la sala operativa ha ricevuto segnale di video-allarme alle 6,59, scorgendo l’intrusione dei due individui.

È stata subito inviata l’auto di pattuglia della zona e quando il vigilante è arrivato sul posto, in capo a pochi minuti, ha visto uscire i due uomini da una finestra, dandosi a una fuga precipitosa. La guardia giurata ha subito informato la centrale operativa di quanto avvenuto, anche e soprattutto per richiedere il rinforzo delle forze dell’ordine.

Sul posto sono così arrivati carabinieri della compagnia di Maglie e dalla stazione di Scorrano, ma, nonostante le ricerche, nessuna traccia dei due fuggitivi. Dovevano necessariamente avere un veicolo nelle vicinanze, nel quale avrebbero caricato la refurtiva, qualora il colpo fosse andato in porto, e si presume che siano scappati proprio con quello.

Durante il sopralluogo, si è scoperto che i due avevano tranciato i cavi di rame che alimentano l’impianto di sollevamento delle acque che serve al fabbisogno idrico delle campagne della zona. I carabinieri, in ogni caso, hanno sequestrato varie cesoie e attrezzi per lo scasso, che saranno analizzati in cerca di tracce di rilievo per sperare di identificare i malviventi.