Goldbet replica: "Tesi infondata, confidiamo nelle autorità italiane"
"Goldbet ribadisce piena fiducia nelle Autorità italiane e ricorda che pochi giorni fa anche la Cassazione (così come decine di Corti di merito) ha riconosciuto la legittimità del proprio operato in Italia"
INNSBRUCK - Riportiamo la nota integrale della società austriaca sul caso che la vede al centro. "Con riferimento a quanto riportato in data odierna su alcuni organi di stampa, in ordine ad un'asserita evasione fiscale, GoldBet precisa di aver ricevuto solo l'atto di avvio di un procedimento tributario (PVC).
La Società - che opera in tutto il mondo - ha la sua sede legale ed operativa in Austria dove paga le imposte ed impiega circa 180 dipendenti.
Goldbet ribadisce piena fiducia nelle Autorità italiane e ricorda che pochi giorni fa anche la Cassazione (così come decine di Corti di merito) ha riconosciuto la legittimità del proprio operato in Italia.
La Società è quindi fiduciosa che nel corso del procedimento potrà essere accertata la piena correttezza delle proprie attività, precisando altresì che ad oggi nessuna richiesta e/o provvedimento di sequestro è stato notificato a Goldbet".
