Grande Fratello: disordini e la folla abbatte cancello

In migliaia nonostante il freddo pungente, la pioggia battente e il vento si sono acquattati davanti all'ingresso del grand hotel Tiziano, alle porte di Lecce, per chi arriva dalla superstrada 613 (Lecce-Brindisi) con il sogno di partecipare alle selezioni per la nona edizione del reality del "Grande fratello". La smania per poter staccare il numero d'accesso ha però giocato un tiro mancino. La ressa, infatti, ha provocato momenti di tensione sedati a fatica da polizia e carabinieri, loro malgrado intervenuti in uno scenario mai immaginato. La folla, spingendosi l'uno con l'altro, aveva infatti abbattuto un muro di cinta e un cancello del lussuoso albergo, rischiando di lasciare per terra qualche contuso, ancor prima di bucare lo schermo televisivo. I provini sono stati temporaneamente sospesi prima di riprendere: si è reso necessario transennare la zona per ristabilire un minimo di ordine.

Oltre mille persone, arrivate non solo da Lecce (si legge in un comunicato diramato dalla produzione), ma anche da province limitrofe con prevalenza di brindisini, tarantini e baresi. Qualcuno è arrivato anche dalla Basilicata, dalla Campania e da Roma e si è registrata pure la presenza di qualche ragazzo straniero (in particolare albanesi). L'età media degli aspiranti "attori" andava dai 25 ai 35 anni, anche se non sono mancati 18enni, che hanno aspettato proprio il compimento della maggiore età per presentarsi alle selezioni e persone over 40 e 50 anni. A sostenere il provino anche diverse coppie di marito e moglie e qualche gruppo famigliare, composto da madre o padre con i rispettivi figli o da coppie di fratelli e sorelle. Addirittura una coppia di amanti, desiderosa di entrare nella Casa più spiata d'Italia, proprio per far scoprire la loro relazione.

In pochi metri quadrati oggi a Lecce c'era uno spaccato della realtà sociale d'oggi: studenti, camerieri, dj, baristi e fornai sono state le professioni più rappresentate. Tra le passioni più comuni, invece, quella per i balli latino-americani, i viaggi, le immersioni e la pesca subacquea, hobby che nella Casa del Grande Fratello sarebbe ovviamente bandito. Per il Dio denaro, però, ci si può anche sacrificare, se poi miscelata ad una buona fetta di celebrità…

Diverse le motivazioni che hanno spinto i ragazzi ad affrontare il freddo e la fila per provare a entrare nella Casa più famosa d'Italia. Quella psicologico-introspettiva: "Là dentro potrei scoprire me stesso". Oppure come antidoto al troppo lavoro: "Potrei finalmente prendermi 3 mesi di vacanza". L'esaltazione del super-ego: "Voglio dimostrare agli altri quanto valgo", senza dimenticare di poter sbarcare il lunario con una "svolta economica" e il sogno di entrare nel "mondo dello spettacolo".