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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Grattini scaduti? Da oggi penali ridotte

L'amministrazione comunale di Lecce applica l'avviso bonario senza il parere della Corte dei conti, che tarda ad arrivare. Il sindaco: "Noi andiamo comunque avanti"

Intanto l'avviso bonario parte da oggi. Parere della Carte dei conti a parte. E' in estrema sintesi quel che ha detto questa mattina il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone nell'ambito della conferenza stampa tenutasi a Palazzo Carafa convocata per confermare la volontà del consiglio comunale di applicare la riduzione delle sanzioni relative ai grattini scaduti senza più aspettare, oltre misura, cosa deciderà la Corte dei conti.

"Abbiamo assunto una volontà politica in sede di consiglio comunale, anche di fronte il parere negativo dei dirigenti e dell'Anci, proprio per venire incontro alla richiesta dei tanti utenti - ha esordito il sindaco. "Alcuni consiglieri comunali avevano inoltre correttamente richiesto di far presente alla Corte de conti l'indirizzo assunto dal Consiglio e nel frattempo l'amministrazione aveva più volte sollecitato la stessa Corte ad esprimersi a riguardo. Quando abbiamo avuto il sentore che i tempi di risposta avrebbero potuto prolungarsi, allora si è deciso di applicare l'avviso bonario per dare esito a quello che è stato un voto consiliare; poi se la Corte dei conti dovesse dire una cosa differente a quel punto ne prenderemo atto".

L'avviso bonario, per ricordare, prevede nei casi solo di grattini scaduti di sostituire la multa di 22 euro con una penale che varia a seconda delle tariffe dei parcheggi: dove gli automobilisti pagano 0,52 centesimi l'ora la penale, riferita agli orari 9-14 e 16-21, sarà di soli 5 euro. Per le strisce blu a 1,03 euro l'ora la multa sarà ridotta a 10 euro. Ma attenzione: queste sanzioni dovranno essere pagate entro le 48 ore. Ovviamente, coloro che hanno ricevuto una multa perché la propria auto era sprovvista di grattino, sono esclusi dall'avviso bonario.

Ma se il parere tecnico della Corte dei conti dovesse essere negativo e comunque non dovesse giungere entro i tre mesi stabiliti dalla legge, cosa succede? "Avvertiremo tutti i consiglieri comunali e comunque l'avviso bonario parte oggi perché ci è stato richiesto dagli utenti - taglia corto Adriana Poli Bortone. E aggiunge: "Se poi la risposta non giungerà faremo sempre riferimento alla decisione a monte della delibera consiliare, che ci copre rispetto alla volontà del consiglio comunale. E se la Corte dei conti ritiene di intervenire lo faccia pure nell'arco dei tre mesi, ma se questo non dovesse accadere, allora vorrà dire che prevarrà la decisione del Consiglio comunale e pertanto continueremo ad andare avanti con l'avviso bonario.
Difficile dire al momento cosa accadrà se nel frattempo che i cittadini avranno versato le somme delle sanzioni ridotte e la Corte dei conti avrà espresso parere negativo sull'avviso bonario.

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