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Cronaca Guagnano

Guagnano ricorda l'eroismo del maresciallo Miccoli

Si è svolta questa mattina una cerimonia di commemorazione in occasione del 30simo anniversario della tragedia del 20 ottobre 1977 in provincia di Padova dove persero la vita cinque militari salentini

Si è svolta questa mattina a Guagnano una cerimonia di commemorazione in occasione del trentesimo anniversario della tragedia del 20 ottobre 1977 in provincia di Padova dove persero la vita cinque nostri militari salentini. In quel giorno un elicottero Ab 204, con a bordo il capitano pilota Grande, i due marescialli Miccoli e Stasi, i due sergenti Santoruvo e Pinto, tutti appartenenti al XV stormo Sar di stanza a Grottaglie, era decollato dalla base di Vicenza per far ritorno in Puglia.

Alle ore 11,45 circa, mentre sorvolavano la provincia padovana, all'altezza di Creola di Saccolongo, per un'avaria al velivolo, lanciarono un disperato sos. Misero in atto tutte le manovre di emergenza per tentare un atterraggio di fortuna e salvarsi la vita ma, il grosso problema fu anche il fatto di trovarsi sopra un centro abitato. Spinti da un alto senso del dovere e dal valore per la vita altrui, l'equipaggio cercò di allontanarsi il più possibile dalle abitazioni, allungando inesorabilmente quegli attimi e andando incontro al tragico destino.

L'elicottero in avaria, grazie alla bravura ed all'eroismo estremo dell'equipaggio, riuscì ad evitare un asilo con 80 bimbi all'interno ed una scuola elementare con altri 120 alunni, andandosi a schiantare al suolo tra la chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo e la canonica. Purtroppo nessuno dell'equipaggio riuscì a salvarsi. L'amministrazione di Guagnano, come già in precedenze altre amministrazioni degli altri paesi di origine degli "uomini alati", ha voluto rendere omaggio al suo concittadino, il maresciallo ordinario Alfredo Miccoli, attraverso una stele in pietra all'interno della villetta della Madonnina.

Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità militari, tra le quali una folta rappresentanza ai massimi livelli dell'aeronautica militare presente nel Salento, autorità civili con la partecipazione anche del consigliere regionale, Antonio Buccoliero, e religiose. Alla cerimonia hanno partecipato gli studenti dell'istituto comprensivo di Guagnano che attraverso le loro poesie ed i loro lavori hanno ripercorso quel tragico giorno, rendendo omaggio a quei valorosi eroi suonando e cantando per intero l'inno di Mameli. Toccante poi il ricordo del figlio Mauro e di un amico del maresciallo Miccoli che ha descritto le qualità ed i valori del maresciallo e la sua grande passione per il calcio che seguiva da vicino in quanto arbitro e che poi ha trasmesso a quel ragazzo, oggi vicepresidente dell'Aia di Lecce, donandogli oltre trent'anni fa il suo fischietto di arbitro.

(testo di Andrea Tondo)

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