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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Rudiae / Via Vittorio Veneto

Punto come ariete e spaccata in gioielleria: caccia alla Giulietta

Il colpo nella notte ai danni di "Preziosi d'arte". Le indagini affidate ai carabinieri. Hanno usato una Punto rubata per abbattere la vetrata. Nel giro di pochi minuti si sono dileguati

GUAGNANO – Con l’arrivo di settembre è salita di colpo la curva statistica di furti e rapine. Vacanze estive finite anche per la criminalità. Il fenomeno è riesploso di prepotenza negli ultimi giorni con una serie di assalti in grande stile, non tutti terminati bene per i malviventi. A Calimera un bancomat sventrato, ma non portato via, a Lecce due assalti, uno dei quali in gioielleria, culminati con colpi d’arma e arresti. Ora, a Guagnano, una “spaccata” ai danni di laboratorio orafo e negozio d’argenteria e orologi.

Erano in cinque. Tanti ne sono stati immortalati dalle videocamere di sorveglianza. Tutti incappucciati e ben organizzati. Sono arrivati nel cuore della notte davanti alla gioielleria “Preziosi d’arte” di Guagnano, in via Vittorio Veneto, con due autovetture. Avevano un’Alfa Giulietta rossa e una Fiat Punto. La prima sarebbe servita qualche istante dopo per la fuga con il bottino. La seconda, da usare come ariete per sfondare la vetrata.

Facile intuire anche lo schieramento. Un uomo alla guida dell’Alfa e pronto a dare gas una volta sottratta la merce, un altro a volante della Punto per abbattere l’ostacolo, tre a compiere l’intrusione vera e propria.

Dopo aver forzato la saracinesca esterna, quindi, hanno lanciato la Punto in retromarcia, mandando in frantumi i vetri. Sotto la forza dell’impatto, i cristalli sono esplosi e tre malviventi sono riusciti a fare irruzione. Avevano un margine di tempo ristretto per agire, considerando che tra fragore provocato dall’urto e allarme, nel giro di qualche minuto si sarebbe affacciato sicuramente qualcuno, e così si sono concentrati sugli espositori più vicini all’ingresso.

Arraffato quello che hanno potuto, si sono dileguati tutti e cinque con l’Alfa, abbandonando la Punto sul posto, dove sono arrivati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Campi Salentina e della stazione locale. L’utilitaria è risultata rubata e quasi certamente lo è anche la Giulietta, ricercata fino alle prime ore del giorno, ma senza esito. Il bottino è in via di esatta quantificazione, ma dovrebbe aggirarsi attorno ai 20mila euro. I filmati sono stati acquisiti nella speranza che svelino dettagli utili all’indagine.

Via Vittorio Veneto, a Guagnano, è la prosecuzione di via Vescovo Guagnano, per chi proviene da Salice Salentino. Taglia in due tutto il paese e si riallaccia a nord con la strada provinciale 104 che conduce verso la provincia di Brindisi. E’ probabile che i ladri si siano dileguati in quella direzione, verso San Donaci o Cellino San Marco.

TERZO COLPO IN SEI ANNI

“Preziosi d’arte” è un’attività commerciale che negli ultimi sei anni ha dovuto fare i conti troppe volte con ladri e rapinatori. Forse proprio perché collocata lungo una facile via di fuga, è finita nel mirino ben tre volte, annoverando anche il colpo della notte appena trascorsa.

Nel 2010 ignoti riuscirono a sottrarre di notte la cassaforte con 100mila euro. Nel febbraio del 2014 ci riprovarono con la tecnica del buco, ma gli andò male. Dopo aver praticato un foro di notte e aver atteso il mattino, due rapinatori uscirono all’improvviso, legarono una commessa e riempirono i borsoni di merce. 

Intercettati dalla vigilanza privata, nel pomeriggio dello stesso giorno, dopo un’indagine serrata dei carabinieri, uno di loro fu identificato e arrestato.

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