Ici prescritta se l'ingiunzione di pagamento di Equitalia avviene dopo 5 anni

LECCE – Il pagamento dell’Ici è prescritto se la richiesta di Equitalia è notificata oltre cinque anni dalla cartella di pagamento. A stabilirlo la Commissione tributaria provinciale di Lecce (quarta sezione), che ha annullato una pretesa creditoria Ici, avvenuta con un’intimazione di pagamento, in quanto tra la notifica di quest’ultima e la notifica delle precedenti cartelle erano trascorsi più di cinque anni.

Il caso è stato sollevato da un contribuente che ha ricevuto da Equitalia una richiesta di pagamento di circa 10mila euro, relativa all’Ici per gli anni dal 1997 al 2005. Il cittadino si è quindi rivolto all’avvocato tributarista Dario Marsella, che ha impugnato la cartella dinanzi alla Commissione tributaria. Nel ricorso il legale ha evidenziato che la prescrizione della pretesa creditoria sottopone a prescrizione quinquennale: “Tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi”, visto che dalla notifica delle precedenti cinque cartelle di pagamento alla notifica della successiva intimazione di pagamento erano trascorsi più di cinque anni.

La Commissione tributaria provinciale di Lecce, facendo propri i principi di diritto della Corte di Cassazione, ha accolto il ricorso del contribuente patrocinato dall’avvocato Marsella, considerando prescritta la pretesa creditoria Ici, poiché “è assorbente l’eccezione di prescrizione del credito Ici preteso dall’agente della riscossione atteso che l’intimazione è stata notificata oltre i cinque anni dall’asserita notifica delle cartelle di cui si chiede il pagamento”. Inoltre, “la Cassazione ha affermato che per i tributi locali, tra cui è ricompresa l’Ici, si applica il termine di prescrizione previsto dall’articolo 2948 del codice civile, atteso che si tratta di obbligazioni che devono essere pagate periodicamente ad anno o in termini più brevi e che non richiedono l’accertamento anno per anno, dei presupposti impositivi”.