Si fingevano dipendenti comunali per chiedere offerte: identificate due leccesi
Una 54enne e la complice di un anno più giovane sono state fermate a Mesagne: hanno richiesto somme in denaro spacciandosi per incaricate dell'ente
MESAGNE – Chiedevano offerte. E per essere più convincenti con le vittime, si spacciavano per incaricate del Comune. Due donne, nella giornata di ieri, sono state identificate dagli agenti del di polizia locale Mesagne. Intorno a mezzogiorno, una telefonata giunta negli uffici del comando, ha infatti denunciato alcune richieste di denaro col metodo !porta a porta" da parte di persone sospette.
Giunto nei pressi del locale distributore di benzina della cittadina, il personale ha notato due giovani cittadine intente a suonare al campanello di altrettante abitazioni. In particolare una di loro, non accorgendosi dell'auto delle forze dell’ordine, nel parlare al citofono si è presentata come dipendente dell’ente comunale, con frasi esplicite che non sono sfuggite agli agenti.
Questi ultimi hanno proceduto alla identificazione delle due donne: si tratta di A.A. di 57 anni e P.G. A. di 53, entrambe di Lecce. Dopo aver avuto conferma da altri abitanti della zona sul loro comportamento fraudolento, le due autrici sono state invitate in ufficio per fornire ulteriori chiarimenti. Sono tuttora in corso accertamenti per comprendere l'eventuale coinvolgimento di altri individui, considerato che venivano chieste offerte in danaro per scopi di beneficenza a nome di una associazione onlus salentina.