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Cronaca

Il Lecce-Roma sui binari del rimborso: 800 euro a testa

Risarcimento di 800 euro e rimborso del prezzo del biglietto per ogni passeggero rimasto bloccato sull'Eurostar il 15 dicembre scorso. Trovato l'accordo fra Trenitalia e associazioni dei consumatori

I centinaia di viaggiatori dell'"Eurofreezer", Lecce-Roma, rimasto bloccato per più di 20 ore con una notte trascorsa al gelo nella notte tra sabato e domenica, a causa di un guasto che ha bloccato il convoglio in terra campana, hanno ottenuto un cospicuo "risarcimento danni" con ottocento euro di indennizzo più il rimborso del prezzo del biglietto dell'Eurostar 9354. Sono queste le cifre dell'accordo raggiunto tra associazioni di consumatori e Trenitalia. "Si tratta di un risultato significativo, perché stabilisce il principio del risarcimento in un importante servizio pubblico come quello delle ferrovie" dichiara Paolo Landi, rappresentante dell'associazione difesa consumatori e ambiente.

Fino ad oggi, i risarcimenti venivano compensati solo attraverso forme di rimborso parziale o totale del biglietto. Per ottenere risarcimenti più concreti il consumatore doveva ricorrere dal giudice. L'accordo con Trenitalia rappresenta un importante risultato destinato ad influire sugli altri servizi.

Per ottenere l'indennizzo, più l'eventuale rimborso per coloro che non l'avessero ancora richiesto, i viaggiatori del treno Lecce-Roma dal due gennaio potranno, esibendo un documento di riconoscimento e il titolo di viaggio, presentare domanda di risarcimento recandosi presso le sale Eurostar o gli sportelli informazioni o ancora inviando una raccomandata.

Sul sito www.ferroviedellostato.it sarà possibile scaricare l'apposito modulo di richiesta. Sul treno della vergogna, nei cui vagoni sono rimasti senza luce, con i servizi igienici bloccati e con bambini, anziani, donne incinta, in settimana si era alimentato un rovente dibattito politico nazionale e locale con un'intesa bipartisan per risolvere l'emergenza tra i diversi schieramenti. Il senatore di Alleanza nazionale, Alfredo Mantovano, aveva analizzato "le due velocità" con cui viaggiano i treni in Italia, fornendo una mappatura dei tempi di percorrenza di due Eurostar a nord di Roma e a a sud della capitale. Dopo sei giorni dalla notte-shock, per i viaggiatori delle Ferrovie dello Stato e per i tanti salentini pendolari sui binari della vergogna un parziale riscatto, che si spera smuova le forze politiche locali e nazionali per garantire l'efficienza di un sistema di trasporto che a Lecce molte volte viene dimenticato.

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