"Il nostro tempo è adesso": appuntamento in piazzetta
A partire dalle 19, piazza Castromediano ospiterà la grande manifestazione organizzata dai giovani "non più disposti a tutto". Writer, concerti e video proiezioni per i diritti delle nuove generazioni
Redazione
09 aprile 2011 11:22
LECCE - Un presente che si è costruito a discapito il futuro, quello delle nuove generazioni che hanno deciso di rivendicare il proprio tempo perduto e di uscire dall'oblio cui la modernità, il governo, la società civile tutta, li hanno costretti.
E lo faranno scendendo nelle piazze di tutta Italia e anche a Lecce con un'articolata manifestazione che partirà oggi pomeriggio, dalle 19 in poi, nei pressi della piazzetta Castromediano.
"Il nostro è uno scatto d'orgoglio finalizzato a riprenderci la nostra dignità, i nostri spazi e quel ruolo attivo che ci spetta, in un Paese che ha bisogno di noi, per ritornare ad essere protagonisti del cambiamento" spiegano i ragazzi dei vari comitati e associazioni che hanno aderito alla manifestazione, tra cui Cgil, Circolo Arci, Udu Lecce, Spazio sociale Zei, Uds, Comitato No Cdr, Sel, Giovani Democratici, Giovani Comunisti e le Associazioni biblioteca Sarajevo e Corte Grande.
I motivi delle rivendicazioni, sono per lo più noti: dagli scellerati tagli della riforma Gelmini che "hanno umiliato la scuola e l'università pubblica", fino al più generale tema del lavoro diventato un privilegio anziché un diritto, "che ci condanna a un'eterna dipendenza dalle nostre famiglie".
Senza dimenticare come quella precarietà che definiscono "esistenziale", abbia definitivamente ucciso le possibilità di crescita nel Mezzogiorno vessato dall'emoraggia dei giovani in fuga verso le migliori promesse del Nord.
"Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta" sarà, quindi, un evento all'insegna dell'impegno e della creatività: ad animare la serata ci saranno writers, videoproiezioni, interventi dal palco, flashmob per le vie del centro, fino al concerto finale dei salentini Teenage Riot, vincitori delle selezioni di Italia Wave.
E lo faranno scendendo nelle piazze di tutta Italia e anche a Lecce con un'articolata manifestazione che partirà oggi pomeriggio, dalle 19 in poi, nei pressi della piazzetta Castromediano.
"Il nostro è uno scatto d'orgoglio finalizzato a riprenderci la nostra dignità, i nostri spazi e quel ruolo attivo che ci spetta, in un Paese che ha bisogno di noi, per ritornare ad essere protagonisti del cambiamento" spiegano i ragazzi dei vari comitati e associazioni che hanno aderito alla manifestazione, tra cui Cgil, Circolo Arci, Udu Lecce, Spazio sociale Zei, Uds, Comitato No Cdr, Sel, Giovani Democratici, Giovani Comunisti e le Associazioni biblioteca Sarajevo e Corte Grande.
I motivi delle rivendicazioni, sono per lo più noti: dagli scellerati tagli della riforma Gelmini che "hanno umiliato la scuola e l'università pubblica", fino al più generale tema del lavoro diventato un privilegio anziché un diritto, "che ci condanna a un'eterna dipendenza dalle nostre famiglie".
Senza dimenticare come quella precarietà che definiscono "esistenziale", abbia definitivamente ucciso le possibilità di crescita nel Mezzogiorno vessato dall'emoraggia dei giovani in fuga verso le migliori promesse del Nord.
"Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta" sarà, quindi, un evento all'insegna dell'impegno e della creatività: ad animare la serata ci saranno writers, videoproiezioni, interventi dal palco, flashmob per le vie del centro, fino al concerto finale dei salentini Teenage Riot, vincitori delle selezioni di Italia Wave.
Redazione
09 aprile 2011 11:22
