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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Il sindaco di Acquarica risponde alle dichiarazioni del comitato " Io conto"

Il primo cittadino Ferraro precisa che i Comuni, nella vicenda dell'Aro, hanno applicato quanto statuito dalla legge regionale pugliese: "Il comitato doveva esprimere doglianze solo al presidente Vendola"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal comitato civico "Io conto", nella persona del Presidente Vito Rizzo, in merito all'approvazione dello schema di convenzione per la costituzione dell'ARO10, tra i Comuni di Acquarica del Capo, Presicce, Taurisano ed Ugento, si precisa quanto segue.

I Comuni sopra indicati, hanno, nel rispetto della legge, applicato quanto statuito dalla Legge della Regione Puglia n. 24 del 20 agosto 2012 e dalla successiva Deliberazione della Giunta Regionale del 23 ottobre 2012, n. 2147; in caso contrario, avrebbero subito, come più volte sollecitato con diverse note dall'ente regionale, il commissariamento.

Alcuna responsabilità in merito alla costituzione delle ARO, può essere pertanto attribuita agli Enti Comunali, i quali, ormai da anni, subiscono il fallimento dell'Amministrazione Vendola, sempre più incapace di gestire la problematica dei rifiuti.

Il comitato "Io Conto" ha errato destinatario poiché avrebbe dovuto indirizzare le proprie perplessità e doglianze esclusivamente al Presidente Vendola ed alla Sua maggioranza.

Si respingono poi le accuse d'indifferenza che il sottoscritto, unitamente ai Sindaci di Presicce ed Ugento, avrebbe dimostrato nei riguardi della problematica della discarica Burgesi. Molteplici sono state le missive e i tavoli tecnici convocati al fine di costringere il Presidente Vendola ad affrontare la problematica. Si ricorda che, da ultimo, con nota del 12 marzo 2013, Prot. n. 1927, a firma dei Sindaci dei Comuni interessati, la Regione Puglia è stata diffidata a porre in essere, entro e non oltre il 19 maggio 2013, termine di scadenza dell'ordinanza n. 7/CD del 19.11.2012, tutte le azioni necessarie per conferire presso altri sedi i quantitativi di rifiuti provenienti dai 46 comuni del bacino di utenza Lecce Due nonché è stato invitato il Presidente Vendola in persona, a voler convocare apposito tavolo tecnico, anche alla presenza di un rappresentante delle associazioni del territorio. Invito peraltro, rivoltogli anche dal Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone.

Ad oggi, il Presidente Vendola, sempre più disinteressato dei problemi della Puglia e dei Pugliesi ed interessato invece ad occupare le poltrone romane, non si è neppure degnato di riscontrare la richiesta inviata.

Ci auspichiamo che dal 19 maggio 2013, il Comitato, anziché sollevare polemiche strumentali verso coloro che come lo stesso comitato, combattono quotidianamente per la salvaguardia del proprio territorio, sia in prima linea con le comunità e le amministrazioni di Acquarica del Capo, Presicce ed Ugento, per dire basta all'indifferenza di Vendola e costringerlo a trovare una soluzione alternativa.

IL SINDACO

( F. Ferraro)

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