LECCE – Hanno percorso l’Italia in bicicletta animati da un motto tanto originale quanto commovente: “Un abbraccio è un dono perfetto: abbracciami forte”. Una fantastica avventura, ribattezzata appunto “Raid dell’abbraccio”, quella vissuta da quattro amici veneziani appassionati delle due ruote. Un tour che li ha condotti in poco più di una settimana da Venezia fino al Salento, lembo estremo della penisola italiana. Circa millecento chilometri che dalla città dei dogi, tra panorami e pedalate, città e strade, incontri e abbracci, li condurrà domani alla meta ideale di ogni viaggio che si rispetti a queste latitudini: il santuario “Santa Maria de finibus terrae” a Leuca.

Un traguardo perfetto per un lungo viaggio che terminerà (idealmente) lì dove anche due mari si abbracciano, l’Adriatico e lo Ionio, così come tante volte in questi sette giorni hanno fatto i ciclisti veneziani, immortalando ogni incontro con una foto pubblicata sul profilo facebook dell’avventura. All'arrivo a Lecce anche un curioso siparietto con altri ciclisti salentini in viaggio verso la Bosnia e un gemellaggio sancito, neanche a dirlo, da un abbraccio.

Nei loro occhi l’entusiasmo, nonostante le molte primavere, di ragazzini incantati dalle bellezze che la vita ti sa regalare se solo le sai cogliere. Del resto, nelle sacche delle loro bici, mescolati ai pochi bagagli, ci sono già i prossimi progetti e le prossime avventure che li condurrà tra l’altro, a metà giugno, di nuovo nel Salento.