rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Impianto di compostaggio Metapulia, negato rinvio conferenza dei servizi

La richiesta di rinvio dell'assessore Guido in attesa della nuova amministrazione che andrà insediarsi a Palazzo Carafa

LECCE – E’ polemica tra l’assessore Andrea Guido e la Provincia di Lecce. Con una nota recapitata a mezzo Pec, il dirigente del Servizio tutela e valorizzazione ambiente della Provincia di Lecce, l’ingegnere. Rocco Merico, ha negato all’assessore alle Politiche ambientali del Comune di Lecce il rinvio della Conferenza dei servizi da svolgersi in simultanea e modalità sincrona il prossimo 8 giugno ai fini del rilascio della Valutazione di ampatto ambientale e dell’Autorizzazione integrata ambientale relativamente al progetto per la realizzazione di un impianto per il trattamento della frazione organica della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e per la produzione di compost e bio metano  da realizzarsi nei pressi della zona industriale di Lecce e Surbo su proposta della ditta Metapulia.

Andrea Guido, non appena intercettata la convocazione, prima ancora che fosse giunta nei suoi uffici, ha immediatamente chiesto il rinvio della conferenza tecnica affinché potesse prendervi parte la nuova amministrazione che andrà insediarsi a Palazzo Carafa dopo le prossime ed imminenti elezioni amministrative.

“Fermo restando che sono contrario alla realizzazione dell’impianto perché il sito previsto è troppo vicino al centro abitato e alle sedi di alcune aziende che producono generi alimentari, in considerazione dell’entità e dell’importanza del progetto presentato - dichiara l’assessore - della grande rilevanza che esso assume nei confronti dei cittadini residenti nelle aree limitrofe, atteso che in data 11 giungo 2017 sono previste le elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale della città di Lecce, avevo chiesto alla Provincia di voler rinviare la data prevista per la convocazione della suddetta Conferenza dei Servizi almeno all’ultima settimana di giungo. Ciò affinché potesse essere resa partecipe la nuova amministrazione che andrà ad insediarsi dopo il prossimo confronto elettorale e che sarà un’espressione rinnovata della volontà popolare locale, rimanendo in carica per i prossimi 5 anni.

“Evidentemente all’ente Provincia – prosegue Guido –, tutto ciò non importa. Il coinvolgimento dei cittadini attraverso i propri rappresentanti ancor meno. E ci risiamo. Grandi opere calate dall’alto. Senza che sia perseguita una partecipazione popolare legittima. La motivazione data dal dirigente provinciale è stata che il rinvio avrebbe determinato non poche difficoltà nei confronti delle amministrazioni/enti già convocati”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Impianto di compostaggio Metapulia, negato rinvio conferenza dei servizi

LeccePrima è in caricamento