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Cronaca Arnesano

In arresto dopo aver appiccato incendio: il gip dispone scarcerazione

Dopo due mesi torna in libertà il 35enne pachistano arrestato dai carabinieri sulla Lecce-Arnesano dove aveva dato alle fiamme le sterpaglie. Venute meno le esigenze cautelari

LECCE - A due mesi dall’arresto e dopo il rinvio dell’udienza di convalida per ragioni di salute dell’uomo, il 28 luglio scorso, torna oggi libero Ibrahim Adnan, il 35enne di origine pachistane accusato del reato d’incendio. E’ quanto ha disposto questa mattina il gip Simona Panzera, nell’udienza di convalida che si è svolta nel carcere di Lecce e nella quale pur riconoscendo la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a suo carico, il giudice ha però ravvisato la mancanza delle esigenze di custodia cautelare e disposto la sua scarcerazione.

Accolta quindi anche la richiesta del legale del 35enne, l’avvocato Ivan Greco, che aveva presentato l’istanza di liberazione del suo assistito, mentre il pm aveva richiesto la conferma della custodia cautelare in carcere. Ibrahim Adnan era finito in carcere il 25 luglio scorso dopo essere stato bloccato dai carabinieri della stazione di Monteroni lungo la strada provinciale Lecce-Arnesano.

I militari lo avevano sorpreso nella zona dove era stato appiccato un incendio, mentre fuggiva, a piedi, lungo la provinciale e dove, poco prima, era stata segnalata la presenza di un uomo che, munito di una bottiglia contenente liquido infiammabile e di un accendino, aveva dato alle fiamme la sterpaglia circostante interessando anche alcuni alberi. Fermato in flagranza di reato il 35enne era stato poi arrestato e condotto nel carcere di Borgo San Nicola. Oggi per lui è giunto il provvedimento di scarcerazione del gip, come richiesto dal suo legale, e in attesa del processo.  

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