In campagna per fare pulizia e bruciare sterpaglie: ritrovato senza vita un 85enne

CASARANO - Non è la prima volta che accade: anziani agricoltori che si recano nei terreni di proprietà e mentre sono intenti alle operazioni di pulitura, o a bruciare gli scarti delle potature, a causa di malori improvvisi o delle esalazioni perdono la vita nella loro amata campagna.

Ed è quanto accaduto questa mattina in un fondo agricolo in contrada Memmi, lungo la dorsale tra Casarano e Collepasso dove un uomo di 85anni è stato trovato privo di vita. Uscito di casa in mattinata per raggiungere il terreno di sua proprietà per compiere alcuni lavori era atteso al rientro intorno a mezzogiorno. Ma i suoi familiari non lo hanno visto arrivare.

Sono quindi partite le chiamate verso il cellulare del congiunto, ma senza avere alcuna risposta. Da qui la decisione di raggiungere il fondo per capire cosa fosse accaduto. Nel contempo anche alcuni residenti della zona hanno notato le fiamme nei pressi degli alberi d’ulivo nella campagna dell’uomo. Hanno scorto l’apecar utilizzato dall’anziano per raggiungere la sua campagna, ma di lui nessun traccia.

Una volta giunti anche i familiari il corpo dell’uomo, ormai privo di vita, è stato rivenuto in una zona all’interno dell’appezzamento di terreno dove dei piccoli roghi erano stati accessi, verosimilmente dallo stesso proprietario, per bruciare delle stoppie e incenerire sterpaglie ed erba secca. Con molta probabilità l’85enne stato colto da malore o, in seguito alle esalazioni e al fumo, ha perso i sensi e si è intossicato in maniera letale.

Sul posto si sono recati i sanitari del 118, constatando ormai il decesso, e anche i carabinieri della stazione di Casarano. Su disposizione dell’autorità giudiziaria  la salma è stata già restituita ai familiari.