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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

In casa dell'amico due chili di hashish e dosi di cocaina, torna in libertà

I giudici del Tribunale del riesame hanno annullato la custodia cautelare per un 30enne di origini albanesi

LECCE - E' tornato in libertà Mirando Roshaj, 30enne di origini albanesi arrestato lo scorso 7 aprile dai militari della Guardia di finanza con un amico per il presunto possesso di  due chilogrammi di hashish e 17 grammi di cocaina. I giudici del Tribunale del Riesame hanno accolto l'appello presentato dal legale di Roshaj, l'avvocato Alessandro Stomeo, annullando la misura cautelare.

Tutto era iniziato con una perquisizione in casa del 30enne, trovato in possesso di un mazzo di chiavi della casa dell’amico, dove le fiamme gialle avevano trovato la droga. Per entrambi, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, era scattato l’arresto con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio. L'avvocato Stomeo ha però dimostrato come non vi fosse alcun collegamento tra la droga e il suo assistito.

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