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Cronaca Racale

In fiamme 200 cassonetti, vigile del fuoco ustionato

L'incendio nel deposito della Geal Plastica, a Racale, ha provocato un'immensa colonna di fumo. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Ugento. Uno di loro ferito al volto da una fiammata

Un inferno di fuoco e fiamme, con una colonna di fumo densa e nera, visibile a diversi chilometri di distanza. E duecento cassonetti per la raccolta dei rifiuti andati letteralmente distrutti. L'incendio, di vastissime proporzioni, s'è scatenato nel primo pomeriggio presso la ditta di rifiuti "Geal Plastica", nei pressi di Racale, in contrada Santo Spirito, ed ha richiesto l'intervento immediato di una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Ugento, alla quale s'è aggiunta un'autobotte fatta arrivare sul posto direttamente da Lecce proprio per limitare il più possibile il danno, che attualmente è in fase di quantificazione, ma che senz'altro ammonterà a svariate migliaia di euro.

Non è stato semplice per i vigili del fuoco operare in condizioni rese ancor più difficili dal caldo rovente di questi giorni, anche se sono riusciti a salvare dalle fiamme almeno un centinaio di cassonetti. E se è difficile calcolare il possibile rischio ambientale provocato dalle emissioni in atmosfera del fumo della plastica bruciata, considerando anche l'assenza, o quasi, di vento, certo è che altri rischi, quelli per gli operatori, che si sono venuti a trovare in una situazione di emergenza particolarmente grave, sono stati davvero tanti, al punto tale che uno di loro, investito al volto da una fiammata, è stato trasportato d'urgenza presso l'ospedale di Casarano da un'ambulanza del 118, dove i medici hanno riscontrato ustioni di primo grado al volto. Fortunatamente i dispositivi di sicurezza hanno "ammorbidito" l'impatto e limitato il danno: in caso contrario, le ustioni sarebbero potute essere più profondi e gravi.

Non si conoscono ancora bene le cause dell'incendio, che è stato domato definitivamente solo in prima serata; in un primo momento si sospettava che alcune stoppie bruciate nei campi circostanti e non controllate avessero potuto raggiungere il deposito della "Geal Plastica", ma ora non si esclude anche la possibilità che possa essere doloso. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Racale che sono chiamati a svolgere le indagini.

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