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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Ugento

In fiamme l'auto del sindaco di ugento: atto doloso?

L'episodio alle 3 di notte: in un primo momento s'è tentato di spegnere le fiamme con mezzi di fortuna, poi sono giunti i pompieri. L'11 agosto scorso la bomba carta al Comune. Indagano i carabinieri

Solo l'11 agosto scorso la bomba carta di medio potenziale fatta esplodere sotto il portone del Comune. Ora un altro episodio inquietante sul quale sono nuovamente aperte indagini dei carabinieri della stazione locale e della compagnia di Casarano: la notte scorsa, intorno alle 3, l'auto del sindaco di Ugento Eugenio Ozza, una Lancia K, ha preso fuoco. Atto doloso o corto circuito? Il modello era abbastanza vecchio e non si esclude un incidente, ma è chiaro che resta forte il dubbio, considerata anche la vicinanza temporale con l'altro episodio.

Il primo cittadino si trovava in casa, in quel momento, con la sua famiglia. Tutti a dormire, ovviamente, quando sono stati svegliati dall'odore di fumo sprigionato dal veicolo posteggiato sotto casa. In un primo momento lo stesso Ozza insieme ai suoi famigliari, quando si sono resi conto di quanto stava accadendo, hanno cercato di spegnere le fiamme con mezzi di fortuna, usando bacinelle colme d'acqua, ma è stato comunque necessario l'intervento dei vigili del fuoco per estinguere definitivamente il piccolo rogo che ha avvolto le lamiere. Come già detto, l'11 agosto scorso ignoti posero una bomba carta sotto l'ingresso del Municipio, mandando in frantumi alcuni vetri e annerendo i muri circostanti. Il fatto avvenne subito dopo le proteste contro la mancanza d'acqua, ma anche in quel caso il primo cittadino escluse che il fatto potesse essere ascrivibile alle pur forti tensioni del momento.

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