In mare con il windsurf, disperso per tre ore. Ritrovato a riva sano e salvo
Momenti di apprensione nel pomeriggio per le sorti di un 50enne di Racale rimasto in balia del vento e delle onde sul litorale di Mancaversa. E’ riuscito a raggiungere la riva nei pressi di Torre Suda, soccorso da abitanti e militari della capitaneria
MANCAVERSA (Taviano) - Si sono vissute ore di apprensione nel pomeriggio di oggi lungo il litorale ionico a sud di Gallipoli, tra le località di Mancaversa e Torre Suda. Era in quel tratto di mare infatti, in prossimità di località Paterte della marina tavianese, che un 50enne di Racale si era recato, in compagnia di un amico, per una escursione con il suo windsurf in un tratto fortemente battuto dalle folate di vento di queste ore.
Le condizioni climatiche e del mare infatti non erano certo quelle ottimali, ma la passione per le veleggiate a ridosso della costa hanno spinto il windsufista a sfidare, forse fin troppo, l’impetuosità del tempo. Nel primo pomeriggio infatti una richiesta di soccorso è giunta presso la sala operativa della capitaneria di porto di Gallipoli perché l’uomo non era riuscito a far rientro a riva e risultava disperso in mare.
Da subito sono state attivate le operazioni di ricerca ed eventuale salvataggio e nella zona si è portata una motovedetta della guardia costiera. Ulteriori ricerche sono state avviate anche con pattuglie a terra. Dopo circa tre ore di attività, coordinate dal centro soccorso marittimo di Bari, il 50enne racalino è stato ritrovato sano e salvo.
Era riuscito a raggiungere faticosamente la riva ad un centinaio di metri a nord del tratto costiero di Torre Suda. E lì è stato avvistato da alcuni abitanti della zona e raggiunto dai militari della capitaneria.
L’uomo è apparso provato dall’esperienza difficile, ma comunque in buone condizioni di salute. A scopo precauzionale è stato fatto intervenire il personale sanitario del 118 che ha provveduto a visitare il windsurfista.
