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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Santa Cesarea Terme

In mare droga "galleggiante", recuperati due quintali di maria

Duecentoventi chili di stupefacente, custoditi in 78 involucri, sono stati recuperati in mare dalle forze dell'ordine nel Canale d'Otranto, a circa un miglio della costa, nello specchio d'acqua tra Santa Cesarea Terme e Leuca

SANTA CESAREA TERME – Oltre due quintali di marijuana, 220 chili per la precisione, sono stati recuperati in mare, nel Canale d'Otranto, a circa cinque miglia della costa, nello specchio d'acqua tra Santa Cesarea Terme e Leuca. Il recupero dell’ingente quantitativo di droga è stato compiuto dai finanzieri delle squadriglie navali di Otranto e di Gallipoli, e dal gruppo aeronavale di Taranto.

La marijuana era custodita in 78 involucri cellophanati che galleggiavano in mare. Altri 15 chilogrammi sono stati trovati, sempre a mare, pressappoco nella stessa area, fra Castro e Santa Cesarea Terme, dai carabinieri dipendenti dalla compagnia di Tricase.

La droga in mare è stata avvistata dai militari dal gruppo aeronavale di Taranto durante una ricognizione per la prevenzione dei traffici illeciti che, proprio durante la stagione estiva, con le condizioni climatiche favorevoli, registrano una preoccupante impennata. Intanto sono in corso le indagini per risalire all’imbarcazione che ha navigato nel Canale d'Otranto e che si sarebbe disfatta del carico di droga, con tutta probabilità, proveniente dalle coste albanesi.

Un dato per tutti: dall’inizio dell’anno, la guardia di finanza in Puglia ha sequestrato, lungo le coste pugliesi, compreso nello specifico quelle salentine, circa 4mila e 400 chili di stupefacente e cinque natanti utilizzati dai sette scafisti arrestati per traffico internazionale di stupefacente.

Ancora marijuana recuperata in mare da due pescatori, 15 chili in tutto.d1-2-2

Altra droga, sempre marijuana, è stata rinvenuta dai  carabinieri della compagnia di Tricase insieme con i colleghi della stazione di Spongano, questa volta nelle acque antistanti di Andrano e di Castro, quasi sicuramente parte dello stesso quantitativo di stupefacente rivenuto a largo di Leuca, trasportato dalle correnti sotto costa, sei panetti in tutto.

La marijuana era stata avvistata ieri sera da un carabiniere in pensione che, uscito per pescare con la sua imbarcazione, ha notato a poca distanza dalla costa di Andrano, quelli che all’inizio erano sembrati numerosi sacchetti di plastica, galleggiare. Avvicinatosi, si è subito accorto che si trattava di droga.

Così ha avvertito i colleghi della compagnia di Tricase, che a loro volta hanno inviato sul posto una pattuglia. In considerazione del fatto che la maggior parte dei panetti di droga viaggiava, spinto dalla corrente, verso Castro, anche una pattuglia della stazione dei carabinieri di Spongano, competente per territorio, si è recata in prossimità della costa per recuperare la droga.

Sei, come detto, gli involucri di plastica contenenti ciascuno oltre due chili di marijuana per un peso complessivo pari a circa 15 chili di sostanza stupefacente. Analogamente nel tardo pomeriggio di ieri al largo di Porto Miggiano un pescatore aveva recuperato a circa 1 miglio e mezzo dalla costa,  un altro involucro contente “maria”, del peso di circa 3 chili e 500 grammi, subito consegnato ai carabinieri di Poggiardo. 

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