In un fondo agricolo 468 piante di marijuana: scoperte con l'elicottero
Vicino al campo "Panareo" per la seconda volta in poco tempo scovata una piantagione. E' stata campionata e dopo distrutta
LECCE – Distrutta una coltivazione, se n’è subito impiantata un’altra. Era il 12 luglio quando i carabinieri scovarono nelle campagne attorno alla strada statale 7ter, dentro e attorno un casolare, non lontano dal campo sosta “Panareo”, una maxi piantagione di marijuana, con circa 600 esemplari. E questa mattina, pressappoco nella stessa zona, n’è stata scoperta un’altra. Anche questa volta il sequestro è stato fatto a carico di ignoti, ma è più che probabile che i coltivatori siano sempre gli stessi. Scampati all’arresto una prima volta, potrebbero essere tornati alla carica poco dopo.
La scoperta è avvenuta dall’alto. Durante un servizio coordinato di controllo del territorio, i carabinieri a bordo di un elicottero del 6° Nucleo di Bari hanno distinto chiaramente la piantagione proprio alle spalle del muro di cinta del campo sosta, in un terreno agricolo. Sono così andati sul posto i militari della stazione di Santa Rosa che hanno sequestrato, contato e campionato le piante di marijuana. Anche questa volta, un vasto numero, ben 468, di varie dimensioni, messe a dimora in vasi.
Le piante sequestrate, già delle dimensioni idonee per la produzione di stupefacente, sono state poi distrutte sul posto. E le indagini per risalire ai responsabili si sono messe in moto. C’è da ricordare che fra il primo ritrovamento e quello di oggi, ve n’è stato un altro, anche se in tutt’altra zona. L’11 agosto i carabinieri hanno scovato piante alte più di 2 metri all’interno di una masseria nella marina di Torre Rinalda, in quel caso arrestando il proprietario. Quasi 2mila, in quel caso, gli esemplari.