Incastrati dal segnale dello smartphone. Denunciata per ricettazione una coppia

 

LECCE – Oltre che un dispositivo utile nella vita di tutti i giorni, lo smartphone può essere anche un utile strumento nelle mani degli inquirenti. Come nel caso di una coppia di coniugi di 39 e 30 anni, R. M. e R. R., residenti a Salve, trovati in possesso di numerosi oggetti rubati la scorsa estate lungo le spiagge della Marina di Salve, e denunciati per ricettazione in stato di libertà. A mettere sulle tracce dei due i carabinieri della stazione di Castrignano del Capo, è stato proprio il furto di uno smartphone avvenuto qualche settimana fa. Il telefono, costantemente monitorato dai militari dell’Arma, aveva smesso di essere rintracciabile subito dopo essere stato sottratto al legittimo proprietario, salvo ricomparire improvvisamente in un centro di assistenza di Salve.

Ricevuto il “warning”, i carabinieri si sono subito recati presso il negozio il cui proprietario, totalmente estraneo ai fatti, ha immediatamente consegnato ai militari sia il telefono in questione sia altri due smartphone portati in riparazione, pochi giorni prima, sempre dalla coppia. Identificati i proprietari, si fa per dire, dei preziosi telefoni, gli investigatori hanno raggiunto l’abitazione dei due, dove hanno svolto un’accurata attività di perquisizione, al termine della quale sono stati sequestrati altri sette cellulari, una macchina fotografica digitale ed altri oggetti, fra cui un borsello, una penna in argento ed una custodia di occhiali da sole,. Si tratta di oggetti sottratti nel corso dei furti avvenuti la scorsa estate.

I tre smartphone e la macchina fotografica digitale sono stati immediatamente restituiti ai legittimi proprietari, mentre gli altri oggetti saranno riconsegnati nei prossimi giorni. La coppia di Salve, invece, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Lecce per il reato di ricettazione.