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Venerdì, 19 Aprile 2024
Secondo episodio in otto giorni / Seclì

Seclì, dopo l’auto dell’assessore incendiata anche la Fiat Panda di un consigliere

L’episodio nella notte ai danni della vettura di Giuseppe Blaco, 58enne che fa parte dell’amministrazione cittadina: è il secondo evento simile in pochi giorni dopo le fiamme all’auto dell’assessore Greco

SECLÌ – Ancora un altro incendio all’auto di un amministratore cittadino, sempre a Seclì: a distanza di appena otto giorni dalle fiamme alla vettura dell’assessore all’ambiente e allo sport del Comune, Alfonso Greco, nella notte scorsa un secondo episodio ai danni, questa volta, di Giuseppe Blaco, 58enne consigliere comunale di maggioranza in carica.

Le fiamme sono divampate, in circostanze in via di ricostruzione, attorno alle 2 della notte: lanciato l’allarme, sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della stazione di Cutrofiano, coordinati con i colleghi della Compagnia di Gallipoli, e i vigili del fuoco per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area.

In un primo momento, si è esclusa il dolo alla base dell’evento, non avendo rinvenuto nelle vicinanze tracce che confermassero l’ipotesi, ma, ad una più attenta e successiva valutazione, i militari hanno ritenuto probabile l’origine dolosa, sebbene non siano stati trovati sul posto elementi oggettivi a conferma.

Ed è inevitabile collegare questo episodio con quanto avvenuto lo scorso 23 ottobre: in quel caso, come detto, nel mirino è finita l’auto, una Fiat Croma, intestata all’assessore Greco, militare in servizio presso il VII reggimento bersaglieri di Altamura. In quel caso, le tracce di liquido infiammabile sono state constatate, non come, invece, accaduto per la Fiat Panda di Blaco. Indagini in corso per ricostruire l’accaduto.

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