LECCE – Ennesimo attentato incendiario, in città. Come da copione, è accaduto nel cuore della notte, lontano da sguardi indiscreti. Ignoti, dotati di liquido infiammabile, lo hanno cosparso sull'uscio del garage -  nel quale si trovava la vettura di un'insegnante, in pieno centro storico -  per poi dargli fuoco. E’ accaduto intorno alle 3, in via Corte dei Guarini, nei pressi del Teatro Romano di Lecce. Un luogo non proprio comodo da raggiungere, visto il dedalo di viuzze strette, in una zona a traffico limitato e, soprattutto, stradina chiusa.

Gli autori del gesto intimidatorio sono però sopraggiunti in auto. Lo dimostra la scia di colore nero lasciata sul basolato dagli pneumatici di una vettura in fuga.  L'incendio è appiccato in pochi secondi, danneggiando sia l'entrata del box, sia leggermente la Opel Corsa che si trovava all'interno.  Sul posto, per spegnere le fiamme, i vigili del fuoco del comando provinciale, allertati dai residenti e dalla stessa famiglia colpita. I danni sono ingenti: l’auto è stata infatti colpita dal rogo che non ha, almeno questo, intaccato gli altri veicoli parcheggiati nelle vicinanze, ma ha annerito in parte la facciata dell'edificio.

I rilievi sono nelle mani degli agenti di polizia della sezione volanti. Sopraggiunti, infatti, hanno partecipato al sopralluogo assieme ai "caschi rossi". La matrice dolosa del gesto è un dato certo, resta però da chiarire il motivo. Il personale della questura sta ora cercando di risalire innanzitutto al mezzo utilizzato dai malviventi. Il vicoletto, fortunatamente, è dotato di videocamere di sorveglianza (in foto). Funzionanti, si spera.

Si tratta già del quarto episodio simile nell'arco di una decina di giorni. Dopo l'auto incendiaria piazzata davanti al supermercato "Conad" di Piazzale Rudiae, la bomba carta sulla vettura di un consulente e gli spari in direzione della vetrina del pub "Stella Artois" di Piazzetta Ariosto, presa di mira una famiglia.