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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Scorrano

Inchiesta Re Artù, confermato l’obbligo di dimora per il sindaco Pendinelli e altri due indagati

Il Tribunale del Riesame ha esaminato ieri tre posizioni finite nel procedimento che vede al centro l’ex senatore Totò Ruggeri. Nessuna modifica alla decisione del giudice

SCORRANO - Confermata dal tribunale del Riesame la misura dell’obbligo di dimora per altri tre indagati coinvolti nell’inchiesta “Re Artù” che avevano impugnato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla gip Simona Panzera ed eseguita dalla guardia di finanza lo scorso 7 luglio.

Il collegio presieduto dal giudice Carlo Cazzella non ha dunque concesso “sconti” nei riguardi del sindaco di Scorrano Mario Pendinelli, 57 anni (con gli avvocati Corrado Sammarruco e Antonio Costantino Mariano), accusato di falso in merito alla vicenda del Lido Atlantis e di corruzione elettorale in concorso con l’ex senatore Totò Ruggeri; del medico Elio Vito Quarta, 77 anni, di Carmiano, (con l’avvocato Luigi Corvaglia) e del commercialista Giantommaso Zacheo, 50, di Carpignano (con l’avvocato Dario Congedo) ritenuti dagli inquirenti partecipi dell’accordo corruttivo (con Ruggeri) finalizzato all’ottenimento del primo livello come centro di procreazione medicalmente assistita del poliambulatorio di Muro Leccese.  

Pendinelli, che già aveva respinto gli addebiti nel lungo interrogatorio di garanzia, attraverso i suoi legali, in questa sede, aveva cercato di smontare con ulteriori argomentazioni e documentazione l’impianto accusatorio. Ma questo non è bastato a convincere i giudici della Libertà a revocare la misura che tuttavia non ha determinato, al contrario di quella (divieto di dimora) applicata al sindaco di Otranto Pierpaolo Cariddi, la sospensione dall’incarico di primo cittadino.

Si discuteranno invece il 5 agosto, sempre davanti al tribunale del Riesame, i ricorsi di Fabio Marra, 55 anni, di Galatone, (assistito dall’avvocato Luigi Covella), e degli stessi  Zacheo e Quarta, rispetto al divieto di svolgere l'attività professionale al quale sono stati sottoposti.

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