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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Castrignano del Capo / Strada Provinciale Giuiano Barbarano

Dopo lo scontro resta incastrato tra le lamiere, grave 25enne. Identificati i conducenti fuggiti

Un ragazzo di Alessano è ricoverato in gravi condizioni presso l'ospedale di Tricase. E' stato soccorso all'alba, sulla via che conduce Giuliano, la frazione di Castrignano del Capo a Barbarano del Capo. I conducenti degli altri due mezzi coinvolti nel sinistro, poi fuggiti, sono stati fermati dai carabinieri. Si tratta di un 45enne e di un 27enne, entrambi indiani

GIULIANO (Castrignano del Capo) –  Le condizioni d un ragazzo di 25 anni, coinvolto in un incidente che sembrava inizialmente autonomo, sono apparse subito critiche. Poi, sulla carrozzeria della sua Ford, sono state trovate tracce di vernice verde riconducibili ad un altro mezzo, fuggito dopo lo scontro con l’auto del giovane ferito. Nel corso della giornata, tuttavia, due conducenti sono stati identificati e fermati.

La vittima è Matteo Ciardo, originario di Alessano, ricoverato all’alba nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, in prognosi riservata. Il ragazzo viaggiava, da solo, a bordo di una Ford Focus intestata al padre, quando è stato coinvolto nel sinistro. E’ stato, infatti, trovato incastrato tra le lamiere deformate intorno alle 5,30, sulla via che da Giuliano, la frazione di Castrignano del Capo, conduce a Barbarano del Capo, un piccolo borgo nei pressi di Morciano di Leuca. Alcuni passanti hanno immediatamente capito la gravità della situazione e si sono rivolti ai vigili del fuoco i quali, giunti sul posto, hanno provveduto a estrarre il ferito dall’abitacoloassieme ai sanitari del 118.

Raggiunto e soccorso dal personale paramedico, il 25enne è stato trasportato in codice rosso presso il vicino nosocomio della cittadina del basso Salento, dove è tenuto sotto costante osservazione. Sopraggiunti  i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Tricase, coordinati dal luogotenente Giuseppe Stefanizzi, è emerso un interrogativo inquietante sulla dinamica del sinistro. I militari dell’Arma non hanno rinvenuto tracce evidenti di frenate sull’asfalto, eppure quei frammenti di tinta sulle lamiere hanno costituito il punto di partenza per le indagini che, nel giro di poche ore,  hanno condotto gli inquirenti all'identificazione dei due presunti responsabili, ora denunciati in stato di libertà con l'accusa di lesioni personali colpose e omissione di soccorso. Si tratta di due uomini di nazionalità indiana, rispettivamente di 45 e 27 anni.

Al momento dell'impatto, il primo si trovava alla guida di un trattore munito di rimorchio, il ragazzo, invece, conduceva un furgone Ford Transit. Entrambi residenti a Castrignano del Capo, i due indiani lavorano come operai  in un frantoio della zona. Sarebbero entrambi coinvolti, a vario titolo, nell'accaduto. Il mezzo agricolo, dopo il sinistro, è stato nascosto in una campagna distante circa due chilometri dal luogo dell'impatto. E' stato ritrovato dai militari dell?Arma, anche grazie alla collaborazione di alcuni testimoni. I due veicoli sono stati posti sotto sequestro. Uno dei due conducenti, peraltro, è stato trovato privo della patente per la guida dei mezzi con rimorchio. Entrambi sono difesi dall'avvocato Tony Indino.

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