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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Un altro incidente sul lavoro: corsa in ospedale per un operaio

Il sinistro si è verificato questa mattina, intorno alle 7.50, presso il magazzino ritiro merci della ditta "Deghi", in via Silone, a San Cesario. Pare che il malcapitato sia stato colpito alla testa da una trave in ferro

SAN CESARIO - Un incidente sul lavoro si è verificato questa mattina, intorno alle 7.50, presso il magazzino ritiro merci della ditta "Deghi", in via Silone, a San Cesario. E’ qui che è intervenuto il personale del 118 per soccorrere un dipendente 61enne di Novoli: ha riportato un trauma cranico commotivo ed è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

Sul posto è stato necessario anche l’intervento dei carabinieri della stazione locale, per verificare la dinamica del sinistro - che pare sia stato provocato dalla caduta di una trave in ferro finita sulla testa del malcapitato - e dello Spesal per verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro. Pare che al momento dell’accaduto, il 61enne si trovasse da solo.

Non sarebbe in pericolo di vita, ma si attendono i risultati degli accertamenti medici in corso.

L’ultimo incidente risale a soli cinque giorni fa a Salve e l’esito è stato tragico: Oronzo Pisanò ha perso la vita a 53 anni appena compiuti, all’esterno di un cantiere edile allestito presso un immobile in via De Gasperi, all’angolo con via Umberto I. Secondo i primi accertamenti, l’uomo nel montare un’impalcatura, avrebbe perso l’equilibrio, cadendo al suolo, dopo un volo di circa sei metri.

La nota della Uil: "Uno stillicidio. C'è la volontà politica di porvi fine?"

“Ormai è uno stillicidio, così silenzioso da passare inosservato. Anche oggi assistiamo a un infortunio grave sul posto di lavoro, auguriamo all’operaio una piena guarigione e mandiamo ai suoi cari l’abbraccio affettuoso della Uil regionale. Ci chiediamo se davvero esista la volontà politica di porre fine a questo scempio”: sono le dichiarazioni di Franco Busto, segretario generale della Uil di Puglia, una volta appresa la notizia del grave incidente di oggi.

Busto ricorda che con la Regione Puglia è stato avviato un percorso virtuoso e di essere in attesa che le misure più importanti, a cominciare da quelle che riguardano l’attività dello Spesal, vengano approvate in Giunta, ma precisa: "Siamo coscienti che non basta. Bisogna reperire più risorse per affrontare in maniera più decisa un problema che in Puglia e nella provincia di Lecce in particolare rappresenta un’emergenza assoluta”.

“Anche dal Governo ci aspettiamo di più. L’assunzione di qualche nuovo ispettore è un segnale, ma c’è tanto da fare, a cominciare da una riforma seria del sistema pensionistico: pensare che oltre i 60 anni si possano svolgere certe attività  gravose è assurdo, è un assist in piena regola all’aumento di infortuni gravi o mortali, specie in determinati settori” conclude il segretario.

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