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Giovedì, 25 Aprile 2024
Incidenti stradali Stadio / Via Pistoia

Investita mentre accompagnava figlio a scuola: martedì l’autopsia

L'esame sulla salma della 42enne, spirata dopo un mese e mezzo di ricovero a seguito di un tragico incidente, nel pomeriggio di domani

LECCE – Si svolgerà nel primo pomeriggio di domani l’autopsia sul corpo di Zaira Palumbo, la 42enne leccese deceduta nella mattinata del 19 maggio, dopo oltre un mese e mezzo di ricovero, in coma, per le fatali lesioni che ha riportato nell’investimento in cui è rimasto coinvolto anche il suo bambino di11 anni. Il conferimento di incarico da parte della Procura della Repubblica di Lecce è previsto per domani mattina, intorno alle 11,30, con ogni probabilità al medico legale Ermenegildo Colosimo.

Spetterà al consulente ricostruire, attraverso l’accertamento clinico, che cosa abbia provocato il decesso della donna, avvenuto nella clinica privata “Villa Verde”, dove era trasferita il 2 maggio, dopo un ricovero in Rianimazione presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. L’accertamento, che sarà effettuato all’interno della camera mortuaria del nosocomio leccese, è un atto dovuto nell’ambito dell’indagine per omicidio stradale, anche per via della lunga degenza nella strutture sanitarie della vittima.  

L’attività investigativa, nelle mani degli agenti di polizia locale e coordinata dal sostituto procuratore Maria Rosaria Micucci, titolare del fascicolo,  vede coinvolta una 35enne: quest’ultima, il giorno della tragedia (lo scorso 7 aprile, nei pressi delle scuola di via Pistoia, nella zona 167), si trovava alla guida di una Dacia Sandero, l’auto che ha travolto la 42enne e suo figlio. Il bambino, fortunatamente, non ha riportato gravi conseguenze. Al termine dell'autopsia, la salma sarà finalmente restituita ai famigliari della donna, perchè possano offrirle un ultimo, disperato saluto, in una cornice di dolore che sarà dura da tenere a bada.

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