Sperona un’auto e fugge, ma nell’impatto perde la targa. Donna finisce in ospedale
L'incidente è avvenuto in serata nel pieno centro abitato di Cavallino, su via Lizzanello. Una 43enne trasportata in codice giallo al "Vito Fazzi" di Lecce. Sul posto i carabinieri per le indagini. Si è risaliti a una Passat e alla guida potrebbe esservi stato un 32enne
CAVALLINO – A folle velocità dentro le vie della cittadina, sperona un’altra auto che si ribalta, provocando il ferimento di una donna, ma nell’impatto perde una targa. E ora, a stretto giro, potrebbero arrivare seri provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Ammesso che sia provato che al volante vi fosse lui, un 32enne di Lizzanello, del quale per ora si sono perse completamente le tracce.
La rocambolesca vicenda, che risale grossomodo alle 20 di questa sera, arriva dal pieno centro abitato di Cavallino, alle porte di Lecce, e sul caso stanno indagando i carabinieri della stazione locale. Chiamati inizialmente a verificare quello che sembrava un comune incidente, per quanto piuttosto serio per le conseguenze, si sono ritrovati davanti a una situazione che li sta portando in queste ore a un lavoro d’indagine un po’ più complesso del previsto.
Subito, infatti, è emerso che una Renault Scenic non si era certo “magicamente” cappottata da sola, ma per effetto dello scontro con un altro veicolo, condotto da qualcuno che ha pensato bene di continuare la marcia a velocità smodata, sparendo dalla scena senza curarsi delle conseguenze. Il conducente di quel “misterioso” veicolo, tuttavia, non sapeva di aver lasciato sull’asfalto un elemento identificativo che potrebbe tornare molto utile agli accertamenti. E i sospetti si sono addensati strada facendo su un 32enne del vicino comune di Lizzanello.
Dalla targa, infatti, i militari sono risaliti al modello di auto, una Volkswagen Passat, e al proprietario. L’uomo è stato contattato in serata. Era in casa, non sapeva nulla di quanto accaduto e ha spiegato che l’auto, in quel momento, era in uso al figlio. Appunto, il 32enne.
Quanto agli effetti del sinistro, una donna di 43 anni, che si trovava con il marito nell’auto ribaltata, è finita in ospedale. L’incidente è avvenuto all’incrocio fra via Fosse Ardeatine e via Lizzanello. Proprio su quest’ultima strada procedeva la coppia, nella Scenic, in direzione del centro di Cavallino, quando si è verificato l’impatto con la Passat che ne ha provocato il rovesciamento.
L’uomo non ha riportato ferite, anche se è apparso un po’ claudicante per qualche colpo subito durante il ribaltamento della Scenic. La donna, invece, è stata trasportata al “Vito Fazzi” di Lecce in codice giallo dagli operatori sanitari del 118, arrivati in ambulanza, per un trauma addominale. Per fortuna, le conseguenze sono state meno gravi di quanto temuto all’inizio, tanto da essere poi dimessa con una prognosi di cinque giorni.
Poco dopo, sul posto, sono giunti i carabinieri per i rilievi e per ascoltare le testimonianze - che non dovrebbero mancare, considerando che il punto in cui si è verificato l’episodio è costantemente di passaggio - e la polizia locale per la viabilità. In tanti sono scesi in strada o hanno fermato i loro veicoli, subito dopo il sinistro, per capire cosa fosse accaduto e fornire, eventualmente, sostegno: il rumore provocato dallo scontro non è certo passato inosservato, attirando l’attenzione generale.
E ora, occorre ricostruire minuziosamente i fatti e capire se, come si ipotizza, sia stato quel 32enne a dare il via a tutta questa situazione, con tanto di omissione di soccorso. Il minimo che possa essere contestato.
(Articolo aggiornato alle 10,05 di sabato 30 settembre con dettagli sull'auto fuggita e sul presunto conducente).