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Incidenti stradali Sannicola / Strada Statale 101

Tremendo scontro sulla statale: muoiono conducente dell'ambulanza e il paziente

L’incidente sulla 101, all’altezza della curva per Lido Conchiglie. Sul posto 118, vigili del fuoco e forze dell’ordine. Vari feriti, grave un'infermiera

LIDO CONCHIGLIE (Sannicola) – Una giornata da incubo per l'intera comunità salentina. Tremendo schianto tra un’autoambulanza diretta all’ospedale di Lecce e un mezzo pesante: in due perdono la vita a causa della gravità delle lesioni. E’ accaduto intorno a mezzogiorno e mezzo sulla strada statale 101, all’altezza dello svincolo per Lido Conchiglie e Gallipoli, in prossimità di una curva accentuata, sospesa sul viadotto. 

Ad avere la peggio, il conducente alla guida del veicolo sanitario del 118 (utilizzato dall'ospedale di Gallipoli per i trasferimenti ed esami), Gimmi Manni, un 60enne di Racale e il paziente trasportato, Luigi Durante, un 79enne di Nardò. Quest'ultimo stava per essere accompagnato dall'ospedale "Sacro Cuore" della Città Bella presso il nosocomio "Vito Fazzi" per un accertamento medico. A Lecce, però, non è mai arrivato. La morte è arrivata all'improvviso per lui che, invece, stava cercando di combatterla.

Video: il terribile schianto

Due morti e vari feriti. Grave un'infermiera

Ferita gravemente una infermiera di 38 anni, Valentina Leo, di Tuglie, trasportata in codice rosso nell'ospedale del capoluogo salentino e ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Chirurgia, mentre è rimasto illeso l'uomo alla guida del mezzo pesante: si tratta di M.D.G., un 57enne di Vernole ma domiciliato a Tuglie alla guida di un tir della ditta Ecomet.  Ci sarebbero inoltre altri passeggeri rimasti feriti: sono quattro, in totale quelli ricoverati tra le strutture di Lecce e Tricase.

Oltre alla infermiera, infatti, coinvolti anche un medico del 118, attualmente sotto choc per l'accaduto e due parenti dell'anziano, ai quali è toccato assistere a una simile disgrazia. Si tratta rispettivamente del figlio e della moglie dell'anziano paziente, che viaggiavano a bordo di una Golf, a poca distanza dall'ambulanza. Sul posto, oltre agli operatori sanitari, anche i vigili del fuoco del distaccamento gallipolino e i carabinieri della compagnia locale per viabilità e rilievi, guidati dal capitano Francesco Battaglia.

Un impatto violento e spietato

Da una prima, frammentaria ricostruzione, sarebbe stato il conducente del camion, sulla corsia opposta e in direzione sud, a invadere il senso di marcia contrario, colpendo dunque in pieno l'ambulanza. Il mezzo è stato completamente deformato dall'urto. Sottoposto all'acol test, il camionista è risultato negativo. E' al momento indagato per omicidio stradale. Si sta cercando di capire che cosa abbia provocato la perdita di controllo del mezzo pesante di cui era alla guida.

IMG_8754-3E al di sotto un altro incidente

La società stradale Anas, intanto, ha chiuso il tratto al traffico, all'altezza del chilometro 33,500 nel territorio comunale di Sannicola, per consentire la rimozione dei veicoli e la riparazione dei danni. Nell'impatto, infatti, il guardrail è stato praticamente sfondato, col rischio che l'ambulanza potesse precipitare al di sotto del viadotto. 

La strada è stata poi riaperta, anche permangono rallentamenti sul tratto in cui s'è verificato il sinistro.

Proprio nella parte inferiore, peraltro, in quegli stessi istanti si è verificato un secondo sinistro, dovuto anche al caosa del momento. Un tir, che scendeva dalla via alternativa alla statale 101, ha travolto tre auto ferme o in transito sotto il ponte in cui si è verificata la tragedia. Nessuno, in questo caso, verserebbe in gravi condizioni. I danni sono ingenti e gli inquirenti si sono dovuti lì, per ricostruire l'accaduto e chiarire le eventuali responsabilità del camionista.

Salme sottoposte ad accertamenti

Le salme delle due vittime, intanto, sono state trasferite presso la camera mortuaria dell'ospedale leccese. Su disposizione della Procura della repubblica del capoluogo salentino, saranno infatti sottoposte all'ispezione cadaverica da parte del medico legale, per accertare nel dettaglio la tipologia delle lesioni provocate dall'impatto. I militari dell'Arma hanno sottoposto a sequestro tutti i mezzi coinvolti, che saranno poi ispezionati dai periti in un secondo momento, quando si tratterà di confermare la dinamica di uno degli incidenti più dolorosi degli ultimi mesi.

Il caos ha generato un secondo sinistro

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