Notte di incidenti in città. In uno dei quattro schianti, una ragazza in gravi condizioni

LECCE  - Una delle prime serate piovose d’estate. Dalle temperature fredde che hanno raggelato il cuore dei famigliari di una giovane donna, rimasta coinvolta in un grave incidente. Intorno alle due,  infatti, un’Alfa Romeo 147, condotta da M.N., originario di Novoli, è andata a schiantarsi contro la rotatoria di viale dello Stadio, a Lecce, poco prima dell’imbocco della via che conduce a San Cataldo. Ad avere la peggio nel sinistro, la passeggera seduta accanto al posto di guida, Erika Cavone, una 31enne residente nel capoluogo salentino, rimasta intrappolata nelle lamiere contorte dell’autovettura distrutta.

L’uomo che si trovava al volante, il quale ha riportato alcune ferite anche al volto, è riuscito ad allertare i soccorsi. Sopraggiunti i sanitari del 118, la donna è stata liberata dal groviglio di ferro che teneva in ostaggio il suo corpo, per essere condotta d’urgenza presso l’ospedale “Vito Fazzi”, dove è stata sottoposta ad accertamenti immediati. Le condizioni sono subito apparse critiche. Il personale medico del nosocomio le infatti riscontrato lesioni alla spina dorsale, trasportandola in sala operatoria per un delicato intervento chirurgico che si è protratto per diverse ore, fino all’alba.

La 31enne è ora ricoverata in prognosi riservata in attesa di un quadro clinico più completo, tra l’ansia di parenti e medici che temono possano esserci conseguenze all’utilizzo degli arti inferiori della vittima del sinistro. I rilievi per la ricostruzione della dinamica dell’incidente – forse attribuibile all’eccesso di velocità, ad un colpo di sonno o ad un improvviso malore -  sono, intanto, nelle mani degli agenti di polizia municipale. Questi ultimi, durante la notte, hanno lavorato incessantemente per almeno quattro episodi analoghi, sebbene meno gravi. 

Complice l’assunzione smodata di alcol, lievi scontri si sono verificati in vari punti della città fino all’alba, ma non hanno fatto registrare effetti preoccupanti. L’ultimo, in ordine di tempo, si è verificato attorno alle cinque all’altezza di viale Gioacchino Rossini, poco distante dal comando dei vigli urbani. C.M., un ragazzo leccese di 24 anni alla guida della sua Ford Fiesta, si è infatti schiantato autonomamente su un paio di cartelloni pubblicitari luminosi, installati sul cordolo spartitraffico.

Non è ancora dato sapere per quali motivi ma, a un certo punto, il 24enne avrebbe perso il controllo del veicolo, zigzagando tra le carreggiate, fino alla fine della corsa, terminata dapprima contro un arbusto, parzialmente divelto, poi incastrandosi tra i pali che sostengono i pannelli pubblicitari. E’ stato soccorso dagli infermieri, accorsi a a bordo di un’autoambulanza, ma le sue condizioni non destano apprensioni.

Esattamente una settimana addietro, un altro spettacolare episodio simile, senza conseguenze, si era verificato in un  altro punto della circonvallazione, in pieno giorno. Un anziano di 85 anni, intorno alle sei del pomeriggio, era finito contro l’aiuola che divide in due viale Giacomo Leopardi, poco prima del sottopasso.