L’auto scansa cono segnaletico, ma la moto le arriva addosso: un 20enne in ospedale
Singolare la dinamica di un incidente che, a Presicce, ha rischiato di provocare conseguenze più serie. Il conducente di un’auto ha evitato l’impatto con un cantiere dell’Acquedotto, ma il centauro che viaggiava dietro non è riuscito a frenare: è stato ricoverato in ospedale con diverse fratture. Sul posto, 118 e carabinieri
PRESICCE – L’effetto “domino” del tamponamento ha causato ferite gravi a un ragazzo di 20 anni. Federico Bello, residente a Presicce, è stato accompagnato d’urgenza presso l’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, a seguito di un violento incidente avvenuto nel pomeriggio, poco prima delle 17, sulla via che conduce a Specchia. Il giovane si trovava in sella alla sua moto Kawasaki quando ha cercato di frenare bruscamente per scansare l’impatto con l’auto che viaggiava davanti.
Il conducente della vettura a sua volta, un 50enne residente in Svizzera, aveva appena arrestato la marcia per evitare l’impatto con uno dei coni bicolore utilizzati dagli operai dell’Acquedotto pugliese che, in zona, stavano eseguendo dei lavori sulle tubature. L’urto tra motociclo e la Volskwagen Touran è stato inevitabile: il 20enne è stato sbalzato di sella e ha fatto un volo sul manto stradale.
L’automobilista, che viaggiava in compagnia della moglie, ha subito allertato i soccorsi: sul posto, gli operatori del 118, i quali hanno condotto Bello in ospedale, dove il ragazzo è stato sottoposto agli accertamenti sanitari. In un primo momento le ferite riportate dal 20enne sono apparse piuttosto gravi. Al termine delle verifiche, invece, il personale medico gli ha riscontrato sì diverse ferite sul corpo, ma giudicate guaribili in circa un mese: al momento, il ragazzo si trova ricoverato nel reparto di Ortopedia. Sul luogo del sinistro, per i rilievi e per la ricostruzione delle fasi del sinistro, i carabinieri della stazione di Presicce.
