rotate-mobile
Sabato, 30 Settembre 2023
Incidenti stradali Melendugno

Dopo lo scontro con l’auto la moto si schianta contro il muro di cinta e prende fuoco: muore 29enne

Il tragico incidente in serata a Torre Specchia, sul litorale adriatico. Nulla da fare per il centauro: a nulla sono valse le manovre di rianimazione. Il conducente della vettura in ospedale sotto shock

TORRE SPECCHIA (Melendugno) – Sangue sulle strade del Salento. Nel violento scontro tra un’auto e una moto, quest’ultima si schianta contro il muro di cinta di un’abitazione, lo sfonda parzialmente e prende fuoco: nulla da fare per il centauro. A perdere la vita Aldo Gjoka, nato a Tirana e residente nel capoluogo salentino: avrebbe compiuto 29 anni tra pochi giorni. Lavorava per conto di alcune agenzie funebri dell'hinterland leccese.

Il tragico sinistro si è verificato intorno alle 19,20 di oggi a Torre Specchia, la marina di Melendugno. IIn sella al suo mezzo a due ruote Yamaha,il 29enne è finito contro una Jaguar per motivi che sono ancora da ricostruire. Di certo però c'è che la moto è stata avvolta da una improvvisa fiammata. Sembrerebbe - ma si tratta soltanto una abbozzata, prematura ricostruzione ancora tutta da verificare - che la vettura abbia centrato un palo dell'Enel poco prima dell’urto con il motociclo, facendolo cadere fino a privare dell'energia elettrica l'isolato. E forse costringendo la moto a una brusca manovra.

Nell’impatto il mezzo a due ruote ha terminato la propria corsa contro la recinzione del giardino di un immobile e il centauro è deceduto sul colpo. A nulla sono valsi i soccorsi prestati immediatamente dagli operatori del 118, giunti sul posto assieme ai vigili del fuoco del comando provinciale: a loro è spettato il compito di mettere in sicurezza l'area per consentire le operazioni di soccorso. Per la vittima, purtroppo, non vi era più nulla da fare. Corsa in ospedale, invece, per l’automobilista, un 44enne anche lui di origini albanesi, colto da un malore per lo stato di shock. Al termine degli approfondimenti clinici, sarà sottoposto ai test alcolemici e tossicologici come previsto dalla normativa sull’omicidio stradale.

I rilievi, tuttora in corso, sono nelle mani dei carabinieri di Vernole e Melendugno, accorsi assieme agli agenti di polizia locale di entrambi i Comuni: questi hanno fornito supporto nella gestione della viabilità. Entrambi i veicoli coinvolti, come disposto dal pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, sono stati sequestrati per i successivi approfondimenti. La salma del centauro, intanto, è stata trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo lo scontro con l’auto la moto si schianta contro il muro di cinta e prende fuoco: muore 29enne

LeccePrima è in caricamento