Autovettura si scontra con un tir e questo si ribalta. Muore sul colpo un 54enne
Un uomo di Novoli, alla guida di una Chrysler Grand Voyager ha perso la vita a seguito di un tragico impatto avvenuto con un camion alla periferia di Veglie. La vittima è morta sul colpo, l'altro conducente, un 44enne, è stato trasportato d'urgenza in ospedale
VEGLIE - Un 2015 già battezzato dal primo, tragico incidente. L’impatto è stato devastante e una persona ha perso la vita. Un camion e una monovolume, intorno a mezzogiorno, si sono scontrati alla periferia di Veglie. Il sinistro, avvenuto sulla circonvallazione del piccolo comune, che collega Porto Cesareo a Leverano, ha provocato un drammatico bilancio: un uomo è morto, il secondo conducente è ferito in maniera preoccupante.
Salvatore Quarta il nome della vittima, un uomo di 54 anni, residente a Novoli, che si trovava alla guida del Chrysler Grand Voyager. A bordo dell’autocarro, invece, che trasportava generi alimentari per conto di un’azienda, l’uomo rimasto ferito, S.M. un 44enne originario di San Cesario di Lecce.
Alcuni istanti dopo lo scontro, nel quale il mezzo pesante si è ribaltato nelle campagna adiacente alla strada, mentre la vettura è stata praticamente sventrata, i passanti si sono fermati per prestare soccorso e hanno allertato i sanitari del 118. Il personale medico ha potuto fare ben poco per la vittima, orami spirata sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate.
Il ferito, invece, è stato trasportato in codice rosso presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, per essere sottoposto agli accertamenti. Secondo le prime verifiche, il suo quadro clinico sembrerebbe meno grave del previsto. Avrebbe riportato alcuni traumi agli arti, al bacino e al capo, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul luogo del sinistro, dove hanno operato per i primi soccorsi ben due mezzi dei vigili del fuoco giunti da Lecce e dal distaccamento di Veglie, sono anche arrivati i carabinieri della stazione di Veglie e del Norm, il Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Campi Salentina.
Sarà piuttosto complesso, per i militari dell’Arma guidati dal tenente Giancarlo Porta, ricostruire l’accaduto. Al momento dell’incidente, infatti, non vi erano testimoni. Alcuni automobilisti sono passati lungo la circonvallazione soltanto in un secondo momento.
