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Incidenti stradali

Sbuca dai campi sulla strada, travolto un maiale selvatico

È successo ieri sera sulla Lecce-San Cataldo. Auto sfasciata, ma conducente incolume. Sul posto la polizia locale il servizio veterinario dell'Asl. In zona la presenza di questi esemplari segnalata da diversi anni

LECCE – Se l’è trovato davanti all’improvviso, mentre si stava recando al lavoro, e non è riuscito a scansarlo. Sembra che quell’animale, un maiale inselvatichito, sia sbucato all’improvviso sulla strada uscendo dalle campagne che circondano la strada provinciale che collega Lecce alla marina di San Cataldo. L’animale è morto praticamente sul colpo, mentre l’automobilista non ha riportato ferite. Ma se l’è vista brutta, l’auto stessa ha subito seri danni dopo l’impatto.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 19 di sera, quando ormai era già buio, il che ha reso ancor più pericolosa la situazione, perché l’uomo alla guida dell’auto, un cuoco dello Sri Lanka da anni in Italia e che doveva prendere servizio in un ristorante di San Cataldo, deve aver visto l’animale sbucare dal nulla nel giro di un singolo istante, non potendo quindi evitare l’impatto.

Sul posto, all’altezza del quarto chilometro della provinciale 364, sono intervenuti per i rilievi gli agenti di polizia locale del comando di Lecce che hanno chiamato il servizio veterinario dell’Asl. Lo specialista intervenuto sul posto ha effettuato un prelievo sull’esemplare, per verificare se affetto da peste suina, rilevando come debba trattarsi di un maiale inselvatichito (detto anche “maiale cinghialato”, in sostanza un ibrido), la cui carcassa è stata poi rimossa dalla strada dalla ditta Pissta per essere poi adeguatamente smaltita.

È utile sapere che la presenza di questi animali è stata riscontrata ormai da diversi anni nel Leccese. Esemplari sono stati avvistati nella riserva naturale de Le Cesine (ne scrivemmo nel 2018, dopo una serie di segnalazioni da parte di escursionisti) e si aggirano, evidentemente, in tutta la zona, quindi anche nelle campagne nelle vicinanze delle marine di Lecce, che non sono poi così distanti dall’oasi gestita dal Wwf. Bisogna quindi prestare attenzione quando si procede in auto in certe località. Il caso di ieri dimostra che anche all’imbrunire, in momenti in cui il traffico in strada può essere ancora mediamente intenso, ci si può trovare davanti a circostanze simili.    

Fra l’altro, l’istinto in certi casi porta a sterzare di colpo, il che potrebbe essere peggio, per il rischio di impatti con altri mezzi o di fuoriuscite di strada. Il consiglio, quando ci si trova davanti ad animali in strada, è quello di provare a frenare o comunque ridurre la velocità, ma senza movimenti bruschi laterali per schivarli. È chiaro, però, che si debba anche godere di una buona visibilità per adocchiare l’ostacolo per tempo, oltre che di nervi ben saldi.     

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