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Sabato, 20 Aprile 2024
Incidenti stradali

Padre e figlio travolti da un'autovettura in città, torna in libertà il conducente

Scaduti, a distanza di sei mesi, i termini di custodia cautelare. Si attenda la chiusura delle indagini sulla tragica vicenda

LECCE – Torna in libertà Marin Traykov, il 36enne di origini bulgare arrestato per omicidio stradale aggravato con l’accusa di aver provocato, alla guida della sua Bmw, l’incidente in cui ha perso la vita Albino Saracino, 60enne, e in cui è rimasto gravemente ferito il figlio Davide l’11 dicembre scorso.

La scarcerazione è avvenuta a distanza di sei mesi dall’arresto, per la scadenza dei termini di custodia cautelare. Le indagini sulla tragica morte di Saracino non sono state ancora chiuse, nonostante il deposito della perizia per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Traykov è assistito dall’avvocato Benedetto Scippa.

Padre e figlio viaggiavano a bordo di uno scooter di piccola cilindrata ed erano diretti verso la stazione ferroviaria quando, dopo aver svoltato, sono stati travolti dall’autovettura su viale Marche, nei pressi dell’istituto scolastico superiore “Antonietta De Pace”. Traykov risultò positivo all’alcol test, con un tasso ben oltre la soglia consentita. Inoltre era in possesso di una semplice Provisional driving licence (licenza provvisoria di guida), rilasciata al cittadino bulgaro dall’autorità britannica come titolo per l’apprendimento alla guida su territorio britannico.

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