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Incidenti stradali

Muore carbonizzata in auto. l'identità scoperta solo grazie al microchip del cane

Il sinistro è avvenuto poco prima delle 18,30 lungo la strada che collega Gallipoli a Lecce, in direzione del capoluogo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale e i sanitari del 118. Per i rilievi gli agenti di polizia stradale

LECCE – Si chiamava Stefania Spagnolo. Era di Campi Salentina, ma abitava a Porto Cesareo. Aveva 35 anni. E per scoprire la sua identità, è stato necessario partire dall’unico dato noto: il microchip del suo fedele cane, che l’ha seguita fino alla fine, fra le spire di un destino amaro. Entrambi carbonizzati nell’abitacolo di una Fiat 500. Una trappola mortale.

Pesante il bilancio di un tamponamento fra una potente Saab e una più piccola utilitaria. Il corpo della giovane donna è stato ritrovato già annientato dal rogo, quando i vigili del fuco hanno raggiunto la zona. Si può solo sperare che la vittima sia spirata sul colpo, dopo l’impatto, che le sia stata risparmiata l’agonia di soffocare lucidamente. Fatto sta con lei è morto anche un cane che si trovava nell'abitacolo. E è stato proprio “grazie” a lui, alla sua identità che, in tarda serata, la polizia stradale è riuscita a individuare anche la donna.  

Un vero inferno quello davanti al quale si sono ritrovati gli automobilisti di passaggio negli istanti successivi e i soccorritori. Un inferno che s’è materializzato all’improvviso sulla strada statale 101 intorno alle 18,30 di oggi. Nell’impatto, il conducente della Saab è rimasto ferito ed è stato trasportato in codice giallo verso l’ospedale “San Giuseppe” di Copertino. Si tratta di G.F., 27enne residente a San Cesario di Lecce. E' sotto osservazione, ha riportato diversi traumi, ma non rischia la vita.   

L’incidente è avvenuto in direzione del capoluogo, all'altezza dello svincolo per lo scorrimento veloce che conduce verso Maglie. Per la precisione, nel tratto tra il bivio per Galatina (chilometro 10) e quello per Copertino (chilometro 15), in agro di Lequile. Sul posto i primi ad arrivare sono stati i vigili del fuoco dal comando provinciale di Lecce. Hanno potuto solo spegnere le fiamme. Per la vittima era ormai troppo tardi. Nel giro di pochi istanti sono giunti anche i sanitari del 118, che hanno soccorso l’uomo nella Saab.

Per i rilievi, si sono recati sul posto gli agenti di polizia stradale del distaccamento di Maglie, che sono al lavoro per cercare di ricostruire i fatti e per capire quale sia stato il motivo alla base del tamponamento. Da verificare se l'auto fosse ferma o addirittura stesse compiendo una manovra in retromarcia.

L’Anas, nel frattempo, ha provvisoriamente chiuso il tratto e inviato le proprie squadre di pronto intervento per garantire la sicurezza e ripristinare il normale flusso. Il traffico è stato deviato sulla viabilità secondaria fin quando non sono terminati i riievi. I carabinieri della compagnia di Lecce sono intervenuti per regolare il traffico.

Le due automobili sono state sequestrate e per lunghe ore tempo s'è verificato anche un piccolo giallo. La 500 ha avuto diversi passaggi di proprietà. In ultimo, prima di essere usata da Stefania Spagnolo, era stata di un uomo di Squinzano, al momento ristretto ai domiciliari. Il microchip del cane ha chiarito i dubbi sull'identità. Restano però ancora molti altri accertamenti da compiere.

Le foto spettrali dalla Ss 101

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