rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Ilaria Cucchi e la nuova inchiesta sulla morte del fratello: l'incontro

Sabato 30 presso l'Hotel President per la rassegna Xoff-Conversazioni sul futuro

LECCE – Il caso di Stefano Cucchi, deceduto il 22 ottobre del 2009 nel reparto penitenziario dell’ospedale Sandro Pertini, a Roma, sarà al centro dell’incontro in programma sabato 30 gennaio alle ore 19 presso l’Hotel President di Lecce, con la partecipazione di ilaria Cucchi, la sorella della vittima, e dell’avvocato Fabio Anselmo. Modera il giornalista del Tgr Puglia, Fulvio Totaro (ingresso libero).

L’iniziativa, promossa dall’associazione “Diffondere idee di valore”, rientra nella rassegna “Xoff-Conversazioni sul futuro” e mira a fare il punto di una vicenda molto dibattuta dall’opinione pubblica e che ha in Ilaria Cucchi un’ostinata protagonista alla ricerca delle verità.

Grazie ad alcune testimonianze che riferiscono di un violento pestaggio accaduto nella caserma dei carabinieri dove il 32enne fu portato dopo l’arresto per possesso di sostanze stupefacenti, è nata una seconda inchiesta da parte della Procura di Roma che di fatto supera il procedimento giudiziario che si è concluso in primo grado con l’assoluzione di cinque medici e tre agenti di polizia penitenziaria (per i sanitari la Cassazione ha poi disposto il rinvio ad una nuova sezione della Corte d’Appello). E a questo nuovo filone d’indagine la famiglia di Stefano affida la speranza di poter portare alla luce l’esatta dinamica dei fatti e le relative responsabilità.

Nel corso degli anni la tenacia di Ilaria Cucchi è stata affiancata da quella di altri familiari di vittime di episodi i cui contorni non sono mai stati del tutto chiariti e che hanno come comun denominatore il fatto che i decessi siano avvenuti in circostanze violente in situazioni che chiamano direttamente in causa pubblici ufficiali nell’esercizio delle loro funzioni.

“Ho una nuova famiglia – ha dichiarato Ilaria Cucchi - che con me condivide un destino tragico, ma una determinazione incrollabile come incrollabile è la fiducia che abbiamo nel riuscire ad ottenere verità. La mia nuova famiglia è formata da Patrizia Moretti, Lucia Uva, Domenica Ferrulli. Federico Aldrovandi, Giuseppe Uva, Michele Ferrulli sono i loro morti. Sono persone meravigliose, semplici e vere, che non permettono che mi senta sola e che mi danno la forza per continuare quando la forza vacilla. Questo è ora diventato il mio mondo. La morte terribile di mio fratello non ha lasciato solo vuoto e dolore immenso, non ha lasciato solo la rabbia per l'ingiustizia subita, la ribellione alla irriguardosa mistificazione della verità, ma anche il calore ed il conforto di queste persone e quello di tante altre che ci aiutano e seguono affinché Stefano e gli altri non vengano seppelliti nell'oblio, senza dignità e senza giustizia. Per questo abbiamo costituito l'"Associazione Federico Aldrovandi - Le loro voci".

“Nel nostro percorso della rassegna Xoff - Conversazioni sul futuro e del TedxLecce ci occupiamo spesso di diritti civili, umani e sociali - ha spiegato Gabriella Morelli dell'associazione Diffondere Idee di Valore -. Un anno fa avevamo invitato Ilaria per la presentazione del rapporto annuale di Amnesty International. Purtroppo non ha potuto raggiungere Lecce e siamo riusciti ad ascoltare la sua testimonianza solo in collegamento via Skype», prosegue. «Alla luce dei nuovi sviluppi sul caso di Stefano abbiamo deciso di invitarla nuovamente per approfondire una vicenda che dal punto di vista processuale e mediatico continua a fare discutere. Ringraziamo Ilaria per aver accettato il nostro invito e ripartiamo da qui per proseguire il nostro percorso. A breve comunicheremo i prossimi appuntamenti della rassegna che andrà avanti per tutto l'anno”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ilaria Cucchi e la nuova inchiesta sulla morte del fratello: l'incontro

LeccePrima è in caricamento