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Cronaca Sternatia

Tumori in aumento: i dati anomali della Grecìa Salentina. Alla ricerca delle cause

In un incontro pubblico promosso dal Centro Servizi Volontariato Salento, si discuterà domani a Sternatia dell'incidenza di alcune gravi patologie nei comuni dell'area. I dati sono stati reperiti con molta difficoltà dal registro regionale

STERNATIA – Il binomio tra salute e ambiente ancora al centro del percorso intrapreso dal Centro Servizi Volontariato Salento (Csv Salento), da Forum Terzo settore e da diverse amministrazioni comunali. Domani è previsto un incontro alle 20.15 a Sternatia, in piazza Umberto I, per analizzare la possibile correlazione tra inquinamento e patologie tumorali.

Ci sono infatti dei dati a dir poco allarmanti, e nello specifico per la zona della Grecìa Salentina. Sebbene non esistano studi sistematici e definiti, sono stai incrociati da Csvs e da Eurispes alcuni dati messi a disposizione dal Registro regionale dei tumori. Le risultanze tratte nel 2011 su un periodo di osservazione di 20 anni, mostrerebbero un incremento dei tumori ai polmoni del 30 per cento rispetto al dato atteso. Cinque comuni del comprensorio – Melpignano, Zollino, Castrignano dei Greci, Cutrofiano, Sternatia – farebbero registrare addirittura una media del 73 per cento superiore a quella stimata.

Nella nota stampa di presentazione dell’incontro di domani, si legge che per le donne, seppure facendo riferimento a dati esigui, si mette in evidenza il 100 per cento in più di Zollino, il 47 per cento di Sternatia. Ma anche i tumori alla vescica destano allarme, con il picco del + 79 per cento nei maschi a Zollino, il + 235 per cento nelle femmine a Melpignano, il + 143 per cento nelle femmine a Cutrofiano, sempre in riferimento al dato atteso. Infine per i tumori al sistema emolinfopoietico (linfomi non-Hodgkin, la malattia di Hodgkin e il complesso di tutte le leucemie) spicca il dato di Soleto con un più 88 per cento nelle femmine.

“Si tratta di capire ora quali sono le cause di questi tumori – ha commenta Luigi Russo, presidente del Csv Salento che ha raccolto la sollecitazione delle associazioni del luogo e di tanti cittadini allarmati – e quali correlazioni si possono individuare rispetto agli inquinanti presenti nell’aria, nel suolo e nel sottosuolo. A Sternatia si aprirà un Cantiere al quale saranno chiamati a partecipare prima di tutto i cittadini, i diretti interessati alle malattie, poi anche le autorità e gli scienziati. Come al solito, il cantiere resterà aperto finché non ci saranno segnali di chiara soluzione dei problemi. L’evento civico vuole rappresentare proprio questo, un punto di partenza e confronto aperto ad enti e cittadini per rintracciare soluzioni ai problemi tramite la via maestra della condivisione delle opinioni, delle esperienze e del dibattito”.

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