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Cronaca

"Indignati", Pascali lascia il carcere: ai domiciliari

Lascerà il carcere di Regina Coeli, nella tarda serata di oggi o a domani mattina, Valerio Pascali, il 21enne arrestato a Roma il 15 ottobre scorso perché ritenuto tra gli artefici dei disordini

LECCE - Lascerà il carcere di Regina Coeli, nella tarda serata di oggi o al massimo domani mattina, Valerio Pascali, il 21enne arrestato a Roma il 15 ottobre scorso perché ritenuto uno degli artefici dei gravi disordini scoppiati nel corso della manifestazione degli "Indignati". I giudici del Tribunale del Riesame di Roma, infatti, hanno disposto la scarcerazione del giovane originario di San Pietro Vernotico, sostituendo la custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari.

Il 21enne raggiungerà l'abitazione dei genitori a Lecce, dove rimarrà confinato ai domiciliari. Bisognerà attendere cinque giorni per conoscere le motivazioni che hanno spinto il Riesame ad attenuare la misura cautelare. Valerio Pascali, come tutti gli altri giovani fermati in quel turbolento sabato romano, si è sempre professato innocente. A suo dire, si sarebbe trovati troppo vicino ai punti nevralgici degli scontri, finendo per pagare le conseguenze al posto dei veri black bloc.

Il giovane leccese è difeso dall'avvocato Marcello Petrelli che ha presentato, a sua discolpa, immagini fotografiche e testimonianze, riguardanti anche i momenti immediatamente precedenti all'arresto. Secondo il legale, la Procura avrebbe in mano soltanto elementi generici.

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