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Cronaca

Xylella, tra incontri e manifestazioni: espianto e pesticidi punto di contrasto

Il commissario all'emergenza, a Racale, ha incontrato il comitato "Voce dell'ulivo". A Lecce per domenica è previsto un presidio del Forum Ambiente e Salute mentre giovedì è in programma un incontro promosso da Coldiretti che vuole lo stato di calamità

LECCE – Tre iniziative, tra oggi e i prossimi giorni, sull’emergenza legata alla diffusione della xylella fastidiosa. A Racale il commissario Antonio Silletti, comandante del corpo forestale dello Stato, ha incontrato centinaia di produttori e agricoltori che hanno risposto all’appello del comitato “Voce dell’ulivo”, protagonista, martedì scorso, di una partecipata manifestazione per le vie di Lecce terminata in piazza Sant’Oronzo dove domani, alle 18, il Forum Ambiente e Salute ha convocato il presidio rinviato domenica scorsa per la pioggia.

L’obiettivo è quello di dire no all’espianto delle piante e all’utilizzo di pesticidi: secondo i promotori della manifestazione è possibile opporsi alla diffusione del batterio attraverso le buone pratiche agronomiche ed è comunque necessario consentire ai ricercatori di esprimersi con certezza: il sospetto del Forum è che fino ad oggi non ci siano evidenze scientifiche a giustificazione delle misure drastiche indicate dall’Unione Europea e che l’Italia deve, in un modo o nell’altro, mettere in pratica. E’ prevista la partecipazione di amministratori, esponenti politici, rappresentanti di categoria, operatori di settore, dell’oncologo Giuseppe Serravezza e di Nando Popu, componente dei Sud Sound System.

E' evidente come ci siano posizioni differenti, nel variegato mondo composto da ambientalisti, produttori e agricoltori: i punti di maggiore contrasto riguardano l'obbligo di espianto degli alberi infetti e l'utilizzo di pesticidi per fermare gli insetti vettori del batterio.

Per giovedì prossimo è in programma il “focus group” di Coldiretti per valutare i risultati sinora raggiunti dalla ricerca scientifica, lo stato di avanzamento delle attività per contrastare e contenere la diffusione della Xylella fastidiosa e gli sviluppi della ricerca per un futuro agli olivicoltori che hanno perso, a causa del patogeno da quarantena, ogni fonte di reddito. Parteciperanno il presidente di Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno e Donato Boscia, responsabile dell’Unità organizzativa di supporto allestita dal Cnr. E’ attesa la partecipazione anche dei componenti dell’Osservatorio fitosanitario regionale, del comitato di monitoraggio già organizzato dal commissario Silletti e degli esperti della comunità scientifica pugliese.

Coldiretti ha invitato anche i rappresentanti istituzionali che hanno il compito e la responsabilità di far dichiarare lo stato di calamità “che innescherebbe immediatamente urgenti misure di sostegno in favore degli imprenditori olivicoli, quali sgravi della contribuzione previdenziale agricola e del settore della trasformazione, sospensione o dilazione delle scadenze fiscali agricole previste per i soggetti agricoli professionali e postergazione di ogni scadenza di mutui e investimenti per cinque anni, interventi indispensabili a garantire un futuro ad imprese olivicole, cooperative, frantoi e vivai salentini”.

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