Inosservanti alle prescrizioni, in tre finiscono nel carcere di Borgo San Nicola
I carabinieri hanno arrestato nelle ultime ore un 28enne di Sternatia, un 30enne di Campi Salentina e un 42enne di Sannicola
LECCE - E’ stato giudicato inaffidabile all’osservanza della misura cautelare che lo riguarda, durante l’udienza preliminare, e, di conseguenza, con il rischio che possa ripetere gli stessi reati per i quali era stato arrestato nell’ottobre scorso. Per questo, Mattia Mazzeo, 28enne di Sternatia, è finito in carcere.
A trasferirlo a Borgo San Nicola sono stati i carabinieri della stazione di Presicce, dando quindi esecuzione a un’ordinanza di revoca dei domiciliari, che stava scontando presso una comunità di Acquarica del Capo.
A metà ottobre del 2017, Mazzeo era stato arrestato per maltrattamenti ai suoi familiari ed estorsione aggravata. Avrebbe, ciò, minacciato e aggredito i genitori più volte, in un periodo in cu i era peraltro sottoposto alla libertà vigilata, arrivando anche a danneggiare oggetti e arredi di casa. Questo, spesso con l’intenzione di ottenere denaro.
A Campi Salentina, invece, è stato arrestato Luca Pagliara, 30enne del posto. Già sottoposto all’obbligo dimora a Pesaro, avrebbe violato il provvedimento. Ora si trova in carcere.
A Sannicola, infine, i carabinieri della stazione hanno arrestato Antonio Montefusco, 42enne del posto. La misura dell’affidamento in prova servizi è stata sostituita dall’arresto in carcere, per aver violato l’obbligo della permanenza presso una comunità di recupero di Lecce. E’ stato condotto in carcere per scontare tre anni e mezzo di reclusione per reati legati agli stupefacenti, secondo una sentenza della Corte d’appello