Notte di furti. Svaligiati casa e bar, scatta anche un inseguimento
Alcuni individui hanno asportato televisori, un pc e preziosi da un appartamento di via Vecchia Lizzanello, a Lecce. Hanno agito intorno alle 20,30, ma sono stati messi in fuga dalla figlia dei proprietari. Nella caffetteria della stazione di Novoli, invece, i ladri hanno rimediato un bottino di mille euro. Pedinati da vigilantes e carabinieri, sono riusciti a scappare
NOVOLI – Il bottino, di circa mille euro, è stato portato via. Nonostante i ladri siano stati inseguiti dai vigilantes dell’istituto di vigilanza “De Iaco Security”. I malviventi hanno agito intorno alle due e mezzo, mettendo a segno un furto nel bar della stazione delle Ferrovie Sud Est di Novoli. Entrati dalla porta di ingresso principale, hanno messo a soqquadro la caffetteria, che non è dotata di videocamere, riuscendo a rimediare contanti e svariate confezioni di sigarette.
Sono fuggiti a bordo di un’utilitaria, quasi certamente su una Fiat Punto, ma sono stati pedinati dalle guardie giurate per diversi chilometri, fino alla strada 7ter, all’altezza di Trepuzzi, dove sono riusciti a far perdere le loro tracce. Il personale dell’agenzia di sicurezza privata ha allertato i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Campi Salentina, intervenuto poco dopo per avviare le indagini, partendo dal modello dell’auto utilizzata per il furto, che costituisce un primo elemento investigativo a disposizione degli inquirenti.
Poco prima, invece, intorno alle 20,30, un altro colpo è stato messo a segno in un’abitazione di Lecce, in via Vecchia Lizzanello, dove la periferia di Lecce diventa aperta campagna. I ladri hanno utilizzato una porta posteriore, per introdursi nelle stanze dell’abitazione, approfittando dell’assenza dei proprietari. Una volta raggiunte le stanze, hanno fatto razzia di preziosi, due televisori e un personal computer, per un valore di alcune migliaia di euro. Hanno avuto a disposizione il tempo di arraffare la refurtiva, per poi ritrovarsi quasi in un faccia a faccia con la figlia dei titolari di casa, rientrata poco dopo.
Le urla della donna hanno messo in fuga i malviventi, i quali non hanno però rinunciato al bottino. Si sono immediatamente precipitati verso l’uscita mentre la malcapitata, ancora in un forte stato di agitazione, si è rivolta agli agenti delle volanti, per denunciare l’accaduto. I poliziotti hanno raggiunto l’appartamento assieme ai colleghi della scientifica, dove sono state ricercate le tracce utili all'identificazione dei responsabili.