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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

“Insieme per l’ambiente”. Pacchetto di iniziative contro gli incendi

Riunione del tavolo operativo permanente per stabilire una serie di iniziative concrete a sostegno dello sforzo di istituzioni e corpi di pronto intervento. Attivo in prefettura un servizio segnalazioni

 

LECCE - In prefettura, nell’ambito della campagna di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia, denominata “Insieme per l’ambiente”, si è svolta una riunione del tavolo operativo della Conferenza Provinciale Permanente, di cui fanno parte  non solo le istituzioni e le forze di polizia, ma anche gli ordini professionali e le associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori ed i soggetti gestori dei parchi e delle aree naturali protette.
 
Oltre che discutere la problematica degli incendi, anche alla luce del recente Piano di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2012-2014 (Delibera di giunta regionale 11 aprile 2012 n.674), sono state individuate le iniziative volte a potenziare le azioni messe in campo da Regione, Provincia e amministrazioni comunali, nonché dai soggetti che partecipano all’attività Aib a tutela dell'ambiente e dell'incolumità della popolazione.
 
Servizio Segnalazioni
Nell’immediato, preso atto con gli enti gestori della rete viaria statale e provinciale del ritardo con cui si sta procedendo all’attività di sfalcio e pulitura dei margini stradali dalle sterpaglie e da quanto possa generare l’incendio, sarà immediatamente attivato presso la prefettura un servizio segnalazioni: i rappresentanti delle forze dell’ordine, tramite le rispettive pattuglie, e gli altri componenti del tavolo si sono impegnati a comunicare per e-mail alla prefettura le situazioni di particolare rischio per la sicurezza della circolazione al fine dell’immediata attivazione dei soggetti competenti. Ugualmente proseguirà l’azione di avvistamento e segnalazione degli incendi già avviata dalle forze dell’ordine, dall’aeronautica militare e dalla capitaneria anche nel corso delle attività di istituto, da inoltrare alle sale operative competenti.
 
Informazione/sensibilizzazione.
In una prospettiva di prevenzione, nel medio e lungo periodo, il tavolo ha concordato di tenere nei prossimi mesi, incontri di informazione sulla prevenzione e sulla sicurezza e di proseguire nell’azione di sensibilizzazione dei sindaci sugli adempimenti della normativa vigente e sull’aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco.
 
Programma operativo regionale.
Il servizio di protezione civile regionale ha quindi brevemente illustrato il programma operativo in corso di approvazione, assicurando l’azione di coordinamento della sala operativa unificata permanente – Soup con funzionalità h/24, di squadre, mezzi - aerei e operativi a terra – e volontariato di protezione civile, in stretto contatto con la prefettura, la capitaneria, il dos - direttore operazioni di spegnimento.
 
Formazione dei volontari.
E’ emersa quindi l’opportunità di implementare, previa convenzione tra vigili del fuoco ed amministrazione provinciale, le occasioni di formazione dei volontari e di ampliare, ove possibile, il numero delle associazioni convenzionate, anche in considerazione delle notevoli risorse già destinate ai volontari da Regione e Provincia per la dotazione di mezzi, moduli Aib e attrezzature.
 
Informazione alle Associazioni di categoria degli allevatori e agricoltori.
Le associazioni di categoria degli allevatori e agricoltori, d’intesa con l’ordine degli agronomi, hanno condiviso, per quanto concerne la prevenzione dell’innesco di incendi, l’esigenza di promuovere le buone pratiche agronomiche; al tal proposito si faranno parte attiva per l’organizzazione di incontri con gli agricoltori e gli allevatori in una campagna "di prossimità" finalizzata a veicolare non solo i temi della sicurezza dell'ambiente, del reimpiego del materiale vegetale in agricoltura, dei sistemi di coltivazione e allevamento rispettosi della prevenzione incendi, ma anche l’informazione sui bandi europei, nazionale e regionali a sostegno delle aziende virtuose.
 
Monitoraggio delle aziende agricole e zootecniche.
Inoltre per l’aspetto della segnalazione e contrasto di piccoli focolai, il tavolo ha condiviso l’opportunità di valorizzare il ruolo delle aziende: i rappresentanti delle associazioni di categoria presenti hanno assunto l’impegno di avviare un monitoraggio delle aziende su uomini e mezzi disponibili per lo spegnimento con la finalità di attivare tutte le sinergie possibili in materia, ancor di più da parte di categorie che, per la loro vicinanza e attenzione al territorio, possono diventare le vere “sentinelle dell’ambiente”. 
 
Interventi di prevenzione sulle aree costiere.
Per quanto concerne le aree  costiere per le quali il rischio di incendi boschivi è anche rischio di “interfaccia”, ossia di pericolo per i turisti e la popolazione presente nelle numerose strutture balneari, il comandante provinciale del corpo forestale dello stato segnalerà all’ispettorato foreste, all’ Arif - Agenzia regionale, nonché ai soggetti gestori già tenuti a provvedere alle opere di prevenzione entro il 31 maggio, le particolari situazioni di criticità sulle quali sia opportuno intervenire rapidamente con la realizzazione di fasce di protezione tra incolto e vegetazione forestale. Nel caso poi di emergenza incendio, tutte le forze disponibili interverranno in soccorso della popolazione, anche se necessario con l’evacuazione via mare per la quale la capitaneria ha censito uomini e mezzi.
 
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