Integrazione scolastica. “Assistente di mio figlio disabile è in malattia, dovè il supplente?”
La segnalazione di una donna, madre di un 13enne di Monteroni di Lecce. “Da quindici giorni mio figlio sprovvisto della figura assistenziale, vaga nei corridoi con i collaboratori scolastici"
MONTERONI DI LECCE – Disagi sul fronte dell’integrazione scolastica:, questa volta per un ragazzino disabile di Monteroni di Lecce. Un 13enne, affetto da un grave ritardo neuromotorio, frequenta infatti l’istituto monteronese dove è iscritto alla terza classe. Lui - così come altri allievi della provincia costretti a convivere con lo stesso problema - ha diritto a una figura assistenziale che lo segua e lo sostenga durante le attività didattiche.
E che lo supporti anche dal punto di vista logistico, non essendo il ragazzino pienamente autosufficiente negli spostamenti. Tuttavia, la sua assistente è assente da circa un paio di settimane, per motivi certificati di salute. E fin qui nulla di strano.
Ma la madre del 13enne si chiede il motivo per il quale non sia ancora stata sostituita: “Mio figlio resta in giro per i corridoi, in compagnia dei collaboratori scolastici. Si trattasse di un’assenza di qualche giorno ci sarebbe da portare pazienza. Ma qui si parla già di quindici giorni, come mai non si provvede con una supplenza?. Questo l'interrogativo della donna, preoccupata non soltanto dal punto di vista emotivo per il proprio figlio, ma anche per un eventuale arretramento didattico viste le ore trascorse fuori dall'aula, senza i compagni di classe.