rotate-mobile
Cronaca Racale

Gioco illegale, scattano interdittive antimafia per quattro società salentine

I provvedimenti sono stati disposti dalla prefettura di Lecce nei confronti di quattro ditte di Racale, al termine di una dettagliata attività istruttoria. Per salvaguardare i dipendenti, è stato creato un vero e proprio team per gestire l'amministrazione in trasparenza, compreso un funzionario della Dia

RACALE –  Quatto società salentine, operanti nel settore del gioco illegale, tutte con sede a Racale, sono state destinatarie di un provvedimento da parte della prefettura di Lecce. I funzionari di viale XXV Luglio hanno eseguito una serie di verifiche per tutelare l’economia legale e proteggerla contro ogni tentativo di infiltrazione della criminalità organizzate nel tessuto economico e produttivo della provincia.

Nei giorni scorsi, infatti, il prefetto Giuliana Perrotta, ha adottato un nuovo provvedimento interdittivo antimafia nei confronti delle ditte. La misura, modificata proprio nel corso di questi giorni da un decreto legislativo, è tra le primi adottate in Italia sul fenomeno.  

I funzionari della prefettura leccese hanno avviato una dettagliata attività istruttoria per chiarire  rapporti e i contatti intrattenuti dalle aziende in questione. Per salvaguardare i livelli occupazionali stabiliti all’interno delle società colpite dal provvedimento,  è stata disposta l’attuazione di uno speciale meccanismo che prevede misure urgenti sulla trasparenza amministrativa.

Una vera e propria task force: sono stati individuati tre esperti in materia di contabilità aziendale, un legale societario e infine un funzionario della Dia, la Direzione investigativa antimafia, che avranno il compito di amministrare le società sulla scorta delle direttive e sotto la costante vigilanza del prefetto. Almeno fino a quando le regole della legalità saranno ripristinate.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gioco illegale, scattano interdittive antimafia per quattro società salentine

LeccePrima è in caricamento